Una giornata quasi primaverile ha trasformato oggi il Poetto, la spiaggia simbolo di Cagliari, in un autentico paradiso per gli amanti del mare e della natura. Nonostante il calendario segni metà novembre, il sole splende alto nel cielo, riscaldando la sabbia e invitando molti cagliaritani a godersi questa parentesi di bel tempo.

Foto Erminia Malva

Il mare è una distesa piatta, calma come una tavola, riflettendo l’azzurro limpido del cielo. La totale assenza di vento ha contribuito a creare un’atmosfera magica, in cui ogni suono si percepisce nitido, dal lieve infrangersi delle onde alle voci dei passanti.

Foto Filippo Petrucci

Sulla spiaggia, diverse persone si sono concesse un bagno fuori stagione, approfittando delle acque straordinariamente tranquille e dell’aria mite. Alcuni passeggiano lungo la battigia, altri si rilassano leggendo un libro o sorseggiando un caffè nei chioschi aperti.

Foto Alessio Cadoni

La spiaggia di Cagliari, amata tanto dai residenti quanto dai turisti, oggi ha regalato un’esperienza unica, una piccola fuga dalla quotidianità, che solo la natura, nei suoi momenti migliori, può offrire. Un novembre che sembra sfidare l’inverno, ricordando a tutti perché il Poetto è il cuore pulsante della città.

Nel weekend scorso, le acque del Golfo dell’Asinara e del Canyon di Castelsardo, tra Sardegna e Corsica, hanno offerto uno spettacolo raro: l’avvistamento di capodogli, grampi e stenelle striate, tutte specie protette.

Tra i capodogli osservati c’era Ganimede, già visto dai biologi 13 anni fa nel Canyon di Caprera, intento a nutrirsi insieme ad altri due esemplari. Poco dopo, i ricercatori hanno incontrato anche un gruppo di grampi, delfini pelagici poco comuni, mentre le stenelle striate hanno accompagnato l’imbarcazione per quasi tutta l’esplorazione.

A confermare gli avvistamenti è stata l’équipe di Sea Me Sardinia, che monitora il tratto di mare con il progetto “I Cetacei del Canyon di Castelsardo”, usando un idrofono per rilevare i cetacei prima di osservarli direttamente.