Squalo Mako trovato senza vita sulla spiaggia di Punta D’Elici a Stintino: un mistero da chiarire
alcuni bagnanti hanno trovato uno squalo Mako morto sulla riva, con una ferita e un bastoncino conficcato nel capo
Strana e insolita scoperta sulla spiaggia di Punta D’Elici, a Stintino, dove alcuni bagnanti hanno trovato uno squalo Mako morto sulla riva, con una ferita e un bastoncino conficcato nel capo. Il ritrovamento è avvenuto questo pomeriggio quando i frequentatori della spiaggia hanno notato l’inusuale presenza del predatore marino e hanno immediatamente allertato il Centro Recupero Animali Marini Crama dell’Asinara, che è intervenuto per raccogliere e analizzare l’esemplare.
Gli esperti del Crama stanno cercando di fare luce su diversi punti non chiari della vicenda. Lo squalo Mako è una specie rara nelle vicinanze delle coste e abita normalmente in acque più profonde e distanti dalla terraferma. Il ritrovamento di un esemplare in questa zona solleva domande sulle possibili cause di questo avvicinamento inusuale alla costa.
Tra le ipotesi al vaglio degli studiosi ci sono fattori ambientali come le temperature dell’acqua, cambiamenti nelle correnti marine o possibili disturbi dovuti a traffico marittimo. Gli esperti stanno anche analizzando la ferita presente sul capo dello squalo, da cui sporge un piccolo bastoncino, che potrebbe essere stato la causa della morte o, in alternativa, il segno di un’aggressione avvenuta successivamente al decesso.
Questo ritrovamento insolito ha destato molta curiosità tra i presenti e preoccupazione tra gli addetti ai lavori, che da tempo monitorano i cambiamenti nell’ecosistema marino della zona. Il Crama dell’Asinara prevede ulteriori analisi sull’esemplare nei prossimi giorni, per comprendere meglio le circostanze che hanno portato lo squalo a spingersi così vicino alle coste della Sardegna e a individuare possibili spiegazioni per la presenza del misterioso oggetto conficcato nel capo.
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