Meraviglie di Sardegna, la grotta di Santa Barbara: una delle meno conosciute dell’Isola e una delle più belle
La Grotta di Santa Barbara, nel territorio di Iglesias, è unica per le sue concrezioni e per la modalità di visita: è da annoverare tra le cavità più belle e interessanti d'Italia, anche per la storia della sua scoperta. Andiamo a conoscerla.
Meraviglie di Sardegna, la grotta di Santa Barbara: una delle meno conosciute dell’Isola e una delle più belle.
La Grotta di Santa Barbara, nel territorio di Iglesias, è unica per le sue concrezioni e per la modalità di visita: è da annoverare tra le cavità più belle e interessanti d’Italia, anche per la storia della sua scoperta. Andiamo a conoscerla.
Un tesoro nascosto nel cuore della Sardegna: la grotta di Santa Barbara. Nel profondo del sottosuolo sardo, nel territorio di Iglesias, si cela un gioiello naturale di rara bellezza e importanza scientifica: la Grotta di Santa Barbara. Questo straordinario capolavoro della natura, scoperto per caso nel 1952, rappresenta una delle meraviglie geologiche più affascinanti e meno conosciute dell’isola.
Un viaggio nel tempo geologico
La Grotta di Santa Barbara non è solo una bellissima cavità naturale, ma è anche un vero e proprio archivio della storia della Terra. Con una datazione che la colloca tra le grotte più antiche del mondo, sicuramente la più vecchia d’Italia, questa formazione si è sviluppata in rocce calcaree e dolomitiche risalenti al Cambrico inferiore, circa 500 milioni di anni fa.
Una scoperta fortuita
La storia della sua scoperta ha del romanzesco. Nel 1952, durante i lavori di scavo di un pozzo nella miniera di piombo e zinco di San Giovanni, a Bindua, i minatori si trovarono improvvisamente di fronte a uno spettacolo mozzafiato. La visione di tanta bellezza inaspettata, nascosta nelle viscere della montagna, li lasciò letteralmente senza parole.
Un ambiente unico al mondo
Ciò che rende la Grotta di Santa Barbara veramente unica sono le sue formazioni minerali. La grande sala principale, alta oltre 25 metri, ospita una straordinaria collezione di stalattiti, stalagmiti e colonne. Ma il vero spettacolo sono le eccentriche di aragonite, formazioni cristalline che sfidano la gravità crescendo in tutte le direzioni, e le concrezioni a nido d’ape sulle pareti.
Un primato europeo
La grotta vanta un primato a livello europeo: è l’unica a presentare cristalli tabulari di barite scuro sulle pareti. Questa caratteristica, unita alla presenza di un laghetto interno in cui si riflettono le formazioni cristalline, crea un ambiente di surreale bellezza.
Un’esperienza di visita unica
L’accesso alla grotta è un’avventura in sé. I visitatori vengono trasportati a bordo di un trenino elettrico attraverso 300 metri di galleria mineraria. Successivamente, un ascensore li porta 36 metri più in alto, dove una scala a chiocciola conduce finalmente all’interno della grotta. Questa particolare modalità di accesso ha contribuito a preservare l’integrità della cavità, che non ha altri ingressi o sbocchi.
Informazioni per la visita
Per chi desidera esplorare questa meraviglia nascosta, la Grotta di Santa Barbara è aperta al pubblico ogni venerdì, sabato e domenica. Le visite guidate si svolgono alle 10:00, 11:30, 14:00 e 15:30. È possibile prenotare la propria visita attraverso il sito web ufficiale www.visitiglesias.comune.iglesias.ca.it o contattando l’Ufficio Turistico al numero 0781 274507.
La Grotta di Santa Barbara rappresenta non solo una straordinaria attrazione turistica, ma anche un importante sito di studio per geologi e speleologi. La sua unicità e bellezza la rendono un tesoro inestimabile del patrimonio naturale sardo, un luogo dove la magia della natura si rivela in tutta la sua spettacolare magnificenza.
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