La Giunta regionale stanzia oltre 13 milioni di euro per il problema delle liste d’attesa nel settore sanitario
Gran parte dei fondi sarà destinato a destinato alle colonscopie, una delle prestazioni con maggiori criticità in termini di attesa. Il resto dei fondi sarà distribuito con priorità a settori come diagnostica per immagini, cardiologia, gastroenterologia, oculistica, otorinolaringoiatria, e ricoveri per chirurgia, ortopedia e urologia.
La Giunta regionale stanzia oltre 13 milioni di euro per il problema delle liste d’attesa nel settore sanitario.
Questo importante investimento mira a fornire risposte rapide ed efficaci, concentrandosi sulle aree più critiche e prevedendo possibili aggiustamenti futuri.
Lo stanziamento, che si aggiunge alle risorse già previste nell’ultimo assestamento di bilancio, si divide in due parti principali. Per le strutture pubbliche sono stati stanziati 7,6 milioni di euro, di cui il 10% (761.000 euro) destinato specificamente alle colonscopie, una delle prestazioni con maggiori criticità in termini di attesa. Il resto dei fondi sarà distribuito secondo i criteri del Fondo sanitario regionale, con priorità a settori come diagnostica per immagini, cardiologia, gastroenterologia, oculistica, otorinolaringoiatria, e ricoveri per chirurgia, ortopedia e urologia.
Per quanto riguarda le strutture private accreditate, 5,44 milioni di euro saranno assegnati all’Azienda Regionale della Salute (ARES) per l’acquisto di prestazioni in regime convenzionato. Questa somma sarà equamente suddivisa tra prestazioni sanitarie di specialistica ambulatoriale e prestazioni ospedaliere, seguendo le stesse priorità stabilite per il settore pubblico.
La delibera prevede anche incentivi per i medici specialisti ambulatoriali che parteciperanno ai progetti aziendali per il recupero delle liste d’attesa, con un aumento del compenso orario fino a 100 euro.
Le aziende sanitarie hanno ora 15 giorni di tempo per aggiornare i propri piani di recupero delle liste d’attesa. Questo provvedimento straordinario, riferito a un periodo specifico, mira a un recupero sostanziale delle liste d’attesa nella regione, con l’obiettivo di monitorare i risultati nel tempo e apportare eventuali correzioni necessarie.
L’iniziativa riflette l’impegno della Giunta regionale, guidata dalla presidente Alessandra Todde e dall’assessore Bartolazzi, nel migliorare l’accesso alle cure sanitarie per la popolazione sarda, affrontando una delle principali criticità del sistema sanitario regionale.
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