Si finge carabiniere e deruba un’anziana: fermato a Cagliari con i gioielli nascosti nella Nutella
L'uomo si è fatto consegnare gioielli e contanti, minacciando la donna con una falsa storia sull'arresto della figlia. Bloccato al porto, aveva nascosto i preziosi in barattoli di cioccolata
Un uomo di 45 anni è stato arrestato a Cagliari con l’accusa di estorsione pluriaggravata nei confronti di una donna di 80 anni. L’uomo si era presentato a casa dell’anziana fingendosi un carabiniere, riuscendo a sottrarle tutti i suoi gioielli e 500 euro in contanti.
Il malvivente ha messo in scena una truffa ben orchestrata: ha convinto la vittima a consegnargli i preziosi sostenendo che sua figlia fosse coinvolta in un grave incidente stradale e che solo il pagamento di una somma di denaro avrebbe evitato il suo arresto. Per rendere più credibile la situazione, ha inoltre fatto allontanare la figlia della donna con una telefonata, nella quale le veniva richiesto di recarsi in caserma poiché la targa della sua auto era stata clonata e utilizzata in una rapina.
L’anziana, rimasta sola in casa, si è trovata alla mercé dell’uomo e, spaventata per il destino della figlia, ha consegnato tutto ciò che aveva di valore.
Dopo l’accaduto, la vittima ha chiamato la Polizia e gli investigatori della Squadra Mobile, insieme al Gruppo “Falchi”, hanno immediatamente avviato le indagini. Le forze dell’ordine hanno organizzato un appostamento al porto di Cagliari, dove la security aveva segnalato un individuo sospetto al passaggio dello scanner. Il 45enne trasportava un borsone in cui sono stati ritrovati i gioielli sottratti, nascosti all’interno di barattoli di cioccolata spalmabile e flaconi di detersivo. Tra i 135 pezzi rinvenuti c’erano orologi di valore, monete d’oro e vari gioielli, che sono stati successivamente ripuliti dagli agenti prima di essere restituiti alla legittima proprietaria.
Scoperto il trucco, l’uomo ha tentato di fuggire abbandonando il bagaglio, ma è stato rapidamente bloccato dagli agenti e arrestato. Ora si trova nel carcere di Uta a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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