Un episodio di violenza ha scosso la manifestazione Red Valley, svoltasi a Olbia. Durante le operazioni di vigilanza antincendio, un capo squadra dei Vigili del Fuoco è stato aggredito mentre svolgeva il proprio servizio per garantire la sicurezza dell’evento. L’incidente ha suscitato immediata preoccupazione e ha portato all’intervento delle forze dell’ordine.

Secondo le ricostruzioni, il vigile del fuoco stava svolgendo il proprio lavoro segnalando a un membro dello staff di un artista di non sostare nella via di fuga, una zona essenziale per la sicurezza in caso di emergenza. In risposta a questa legittima richiesta, tre uomini della sicurezza personale dell’artista hanno reagito in maniera violenta, strattonando il capo squadra e facendolo cadere a terra.

L’intervento tempestivo dei colleghi del vigile del fuoco e degli altri uomini della sicurezza del festival ha evitato conseguenze più gravi. Il capo squadra è stato immediatamente soccorso e, fortunatamente, non ha riportato ferite gravi. Tuttavia, l’episodio ha sollevato un’ondata di indignazione per l’aggressione subita da un pubblico ufficiale mentre era impegnato nella tutela della sicurezza collettiva.

I tre uomini coinvolti nell’aggressione sono stati rapidamente fermati dalla Polizia di Stato, identificati e denunciati per lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale. L’intervento delle forze dell’ordine è stato decisivo per ripristinare l’ordine e assicurare i responsabili alla giustizia.

Il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Sassari, Antonio Giordano, si è recato sul luogo dell’incidente subito dopo l’accaduto per verificare personalmente le condizioni di salute del collega aggredito. In una dichiarazione ufficiale, ha espresso la sua ferma condanna per l’episodio, sottolineando l’importanza del lavoro svolto quotidianamente dai Vigili del Fuoco per garantire la sicurezza durante manifestazioni pubbliche.

“Le donne e gli uomini dei Vigili del Fuoco, oltre agli interventi di soccorso tecnico urgente, sono impegnati quotidianamente nei servizi di istituto come le vigilanze antincendio, che permettono a manifestazioni come il Red Valley di potersi svolgere in piena sicurezza. Quanto accaduto nella serata di ieri ai danni del collega è inaccettabile e non può essere giustificato,” ha dichiarato Giordano. Ha inoltre ringraziato le forze dell’ordine per il loro intervento e ha espresso solidarietà al collega, auspicando che episodi del genere non si ripetano in futuro.

L’attore e regista sardo Jacopo Cullin ha condiviso sui social un post toccante per dire addio al suo cane Brie, compagno di vita e avventure. Con parole cariche di emozione, Cullin ha voluto ricordare il legame speciale che li univa, raccontando quanto fosse difficile affrontare la perdita e, allo stesso tempo, quanto fosse immensa la gratitudine per l’amore ricevuto.

“L’amore per un cane non posso e non voglio nemmeno provare a descriverlo, sono sentimenti troppo forti da poter essere racchiusi in poche parole”, ha scritto l’attore, sottolineando la gioia di aver avuto Brie al suo fianco e la commozione nel vedere quanto fosse amato da chiunque lo incontrasse.

Brie, racconta Cullin, aveva “qualcosa di speciale”: una simpatia naturale che strappava sorrisi a tutti e uno sguardo unico, capace di seguirlo persino mentre guidava. “Sarà molto difficile trovare un altro essere vivente che mi guardi in quel modo”, confessa. Il cane era così conosciuto e amato che spesso i fan riconoscevano lui prima del padrone: “Ma sei il padrone di Brie?” era una delle domande che facevano più piacere a Cullin. Ora, immagina il suo amico “da qualche parte ad inseguire palline o a fare sguardi languidi per farsi dare qualcosa da mangiare”.

Nonostante il dolore, Cullin lancia un messaggio forte: adottare un cane è un gesto che cambia la vita. “Sono anime pure, esseri superiori che ci insegnano ad amare”, scrive, invitando chi può a dare una casa a un amico a quattro zampe. “Arrivederci amico mio, grazie di tutto, non dimenticherò mai quello che hai fatto per me”.