Il consumatore di oggi ha a portata di mano un potentissimo computer: il suo smartphone, che gli permette di esprimere opinioni su qualsiasi argomento in pochi secondi. Tutti i brand, dalle grandi multinazionali alle startup appena nate, sono costantemente sotto la lente d’ingrandimento dei consumatori, per il meglio o per il peggio..
“La consegna è stata lenta e l’imballaggio inadeguato, le mie scarpe sono arrivate danneggiate”, oppure “Ho chiesto un rimborso e non mi hanno risposto, non vedrò mai i miei soldi”. Proprio a causa di queste recensioni negative, i tuoi potenziali clienti potrebbero decidere di non affidarsi alla tua azienda.

In un mondo in cui l’84% delle persone si fida delle recensioni online tanto quanto dei consigli dati da amici e conoscenti, questo tipo di feedback può avere un impatto devastante. Le recensioni false non solo danneggiano l’immagine del brand, ma possono influenzare negativamente le vendite e minare la fiducia dei consumatori. Recenti studi mettono in luce l’entità del problema delle recensioni false. Il report “The State of Fake Online Reviews”, pubblicato da BusinessDIT nell’agosto del 2023, rivela che il 30% delle recensioni online è falso.

Questi numeri non sono solo statistiche, ma riflettono una realtà inquietante per molti imprenditori. Il fenomeno delle recensioni false non si limita solo a danneggiare la reputazione di un’azienda; è diventato un vero e proprio business, riuscendo a influenzare il mercato digitale per un valore stimato di circa 152 miliardi di dollari. Come è potuto succedere? Alcuni brand sono caduti nell’inganno delle cosiddette “farm”, aziende che, dietro compenso, creano recensioni false utilizzando bot e altri strumenti tecnologici, come ha documentato un’inchiesta del Guardian. Questi servizi sono progettati per influenzare le classifiche di ricerca e la percezione dei consumatori, spesso con conseguenze disastrose per i concorrenti onesti.

Per combattere questo fenomeno, il Parlamento italiano ha recepito la direttiva europea Omnibus, che mira a rafforzare la protezione dei consumatori nel contesto dell’e-commerce. Tra le varie disposizioni, la direttiva prevede che le recensioni pubblicate devono provenire da consumatori reali che hanno effettivamente acquistato o utilizzato il prodotto. Questo tentativo di regolamentazione è una risposta necessaria all’abuso delle recensioni false, considerate ora una pratica commerciale scorretta.

La domanda che sorge spontanea è: come posso proteggere il mio brand dai famigerati haters o “leoni da tastiera”?  In un ambiente digitale così esposto, è fondamentale avere una strategia efficace per gestire la reputazione online. Immagina di avere una corazza digitale che ti protegge dagli attacchi ingiustificati, permettendoti di concentrarti su ciò che fai meglio: gestire il tuo business. Qui entra in gioco VistaJPT, un’agenzia di comunicazione strategica a 360° e “Content Factory” che, grazie al lavoro sinergico di creativi, strategisti, giornalisti, esperti SEO e VSEO, fotografi e videomaker, costruisce una robusta difesa digitale per marchi di ogni settore. VistaJPT crea una “corazza” digitale per il tuo brand, attraverso la produzione di contenuti autentici e positivi che evidenziano i punti di forza della tua azienda, migliorando la percezione pubblica. Con un team di esperti dedicato, VistaJPT non solo protegge, ma potenzia la tua reputazione online, garantendoti una presenza sicura e influente nel panorama digitale.

Dunque, la vera domanda è: puoi permetterti di lasciare la tua reputazione online al caso?