Omicidio Piga, la disperazione della fidanzata Silvia: “Grazie per avermi resa felice”
Lei e Fabio, l'ex carabinieri ucciso sabato sera, stavano insieme da anni, condividendo sogni e progetti per il futuro
Silvia Perra è sconvolta e incapace di trovare pace dopo aver visto il suo Fabio morire per una coltellata inferta da Yari Fa. Quella che doveva essere una normale serata di lavoro al Donegal si è trasformata in un incubo per la cassiera. Lei e Fabio stavano insieme da anni, condividendo sogni e progetti per il futuro.
“Grazie per avermi reso felice, ti amo”, ha scritto sui social la fidanzata di Fabio Piga, l’ex carabiniere che lavorava per un’azienda e occasionalmente faceva il buttafuori nei locali di Cagliari.
Il dolore dei genitori, arrivati sul luogo del delitto intorno alle 8:30 del mattino, è stato immenso. Un dramma inspiegabile che ha stravolto molte vite in quella che doveva essere una semplice serata di festa. La tragedia ha lasciato un vuoto incolmabile in tutti coloro che conoscevano e amavano Fabio, un uomo che aveva ancora tanto da dare e condividere con i suoi cari.
Le forze dell’ordine continuano a indagare su quanto accaduto. Cagliari è sotto choc.
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Villasimius, bimba di 3 anni cade in piscina: trauma cranico e volo d’urgenza al Brotzu, ora sta meglio
Migliorano le condizioni della bambina svizzera di tre anni caduta nella piscina di una struttura turistica a Villasimius mentre si trovava in vacanza con la famiglia, la piccola è stata elitrasportata all’ospedale Brotzu di Cagliari dopo aver riportato un trauma cranico e una contusione al braccio a seguito dell’incidente.
Villasimius, bimba di 3 anni cade in piscina: trauma cranico e volo d’urgenza al Brotzu, ora sta meglio.
Migliorano le condizioni della bambina svizzera di tre anni caduta nella piscina di una struttura turistica a Villasimius mentre si trovava in vacanza con la famiglia, la piccola è stata elitrasportata all’ospedale Brotzu di Cagliari dopo aver riportato un trauma cranico e una contusione al braccio a seguito dell’incidente.
L’episodio si è verificato in circostanze non ancora chiarite ma, secondo le prime informazioni emerse, la bambina sarebbe improvvisamente caduta in acqua battendo la testa e un braccio, immediato l’intervento dei presenti che l’hanno soccorsa e allertato il 118 facendo scattare il protocollo di emergenza. Pochi minuti dopo è atterrato l’elisoccorso che ha provveduto al trasporto rapido verso il nosocomio del capoluogo dove la piccola è stata sottoposta a tutti gli accertamenti clinici necessari, visitata dai medici del reparto di Pediatria è stata tenuta sotto osservazione a scopo precauzionale ma fortunatamente le sue condizioni sono state giudicate buone e stabili. L’episodio ha destato grande apprensione ma si è concluso senza conseguenze gravi grazie alla tempestività dei soccorsi e alla prontezza con cui è stata gestita la situazione, restano da chiarire con precisione le dinamiche dell’accaduto ma il peggio sembra essere passato e la piccola potrà presto tornare a godersi la vacanza con la sua famiglia.
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