“La Sardegna e la trasgressione”, una guida per il sesso senza tabù nell’Isola: «I pregiudizi ci rendono schiavi»

L’emancipazione femminile – parola di autrice, profonda femminista – passa anche attraverso il diritto di vivere la propria sessualità.
Una mini-guida, la prima mai scritta, per orientarsi sulla trasgressione sessuale in terra sarda: è questa l’ultima opera di una coppia sarda – che si firma come “coppia trasgressiva” – che aiuta a liberare il sesso da quello stigma sociale che, vuoi per religione o società, lo ammanta. “La Sardegna e la trasgressione” è quindi un modo per vedere il sesso come libero, bello e senza vergogna.
«L’idea nasce quasi per gioco!» raccontano gli autori. «Rientrando da un viaggio di lavoro nel nord Sardegna, dopo una breve tappa in un luogo di Carsex, lui mi fa: “La verità è che potremmo scrivere un libro per raccontare tutto quello che ci capita!” E così per gioco buttiamo giù il primo capitolo, poi ci prendiamo la mano e andiamo col secondo… Ad un certo punto ci guardiamo e diciamo: “Ma facciamo la pazzia di pubblicarlo?!” è adesso è in vendita.»
I primissimi, abbiamo detto, ma questo non li ha spaventati. «In realtà esattamente il contrario. L’idea che nessuno avesse mai scritto nulla sul tema è stata una spinta in più per divulgare le nostre esperienze. C’è molta confusione, reticenza e titubanza in Sardegna, anche tra le coppie che si ritengono emancipate.»
Molto importante è agire su questo versante, affinché pregiudizi e false credenze possano svanire. «Lo spieghiamo bene nel libro. Tutti questi pregiudizi, che purtroppo sono spesso divulgati anche da quelle coppie che vorrebbero ma non hanno il coraggio, non fanno altro che tenerci schiavi di regole sociali che di fatto servono a ben poco, e che secondo noi – tra le altre cose – sono poi alla base anche di quei gesti che portano alla violenza sulle donne…Ma questo rischia di diventare un discorso troppo lungo e troppo impegnativo, e il nostro obiettivo è di raccontare in maniera leggera e spensierata l’argomento, anche attraverso aneddoti. Insomma, leggete il libro e vi assicuriamo anche un po’ di svago!»
L’emancipazione femminile – parola di autrice, profonda femminista – passa anche attraverso il diritto di vivere la propria sessualità, come specifica.
Intanto, nell’Isola il sesso è ancora visto in maniera chiusa.
«L’origine è da ricercare nella notte dei tempi. Scherzi a parte, è una cosa che ci accomuna con tutto il sud Italia. La rigida educazione cattolica…ancora una volta dobbiamo ricordare la difficoltà che la donna ha di vivere la propria sessualità…Anche su questo punto abbiamo inserito delle interessanti riflessioni nei primi capitoli del libro. Basta pensare che alcune delle persone in coppia con cui abbiamo avuto contatti hanno la fobia dell’essere riconosciute, criticate e, come dicono a Oxford, sputtanate! Be’, anche noi preferiamo rimanere nell’anonimato perché in fondo tra vita privata e lavoro siamo conosciuti… Anche noi, nostro malgrado, ci scontriamo con questi pregiudizi e dobbiamo farci i conti. Auspichiamo che questa guida possa essere un primo passo per sdoganare questi pregiudizi.»
Ma cosa si impara leggendo questo libro?
«Intanto descriviamo i luoghi della trasgressione e come approcciarsi a questo mondo. Sicuramente utile per tutte quelle persone che non hanno dimestichezza con questo mondo. Ma utile anche per chi viene in Sardegna e non sa dove andare per divertirsi in questo ambiente. Nel Nord Italia tutto questo è molto più semplice e naturale. Spesso veniamo contattati da trasgressivi che vorrebbero capire come e dove trovare in Sardegna…»
E a chi è scoraggiato verso l’acquisto del libro, per paura del giudizio altrui, rispondono in maniera perentoria: «A casa nessuno vi vede, se lo acquistate e lo leggete! Sicuramente vi può fornire un punto di vista diverso su argomenti un po’ tabù. Noi siamo una coppia normalissima, con una vita normale ma senza freni inibitori. Accrescere la visione sulla sessualità condivisa può solo portarvi ad una crescita E poi, dai, è anche una lettura piacevole!»

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