Ennesimo caso di parcheggio selvaggio in Castello: a un’ambulanza in servizio è stato “proibito” l’ingresso in via dei Genovesi a causa di un’auto parcheggiata in divieto di sosta. “Purtroppo è all’ordine del giorno”, racconta un abitante del quartiere storico cagliaritano. “Per fortuna la signora per cui era stata chiamato il 118 ora sta bene ma non oso immaginare se dovesse capitare un’urgenza grave”.

La via, soprattutto all’imboccatura della stessa transitando da via Lamarmora, tra palazzo Boyl e palazzo De Candia, presenta una strettoia. Se in quel punto viene posteggiata un’auto, non può più transitare nessun mezzo di certe dimensioni. “La responsabilità è ovviamente in primo luogo da imputare allo scarso senso civico dei cittadini ma va aggiunto che la segnaletica è effettivamente posizionata in modo tale che non risulti visibile. Se quindi da un lato c’è chi parcheggia non preoccupandosene minimamente, dall’altro può anche capitare che qualcuno non sappia del divieto di sosta”.

Insomma, una situazione che pesa ai cittadini come una spada di Damocle: basterebbe poco per risolverla senza dover aspettare che, come successo per i dossi di via Peretti, non si debba assistere a qualche tragedia.

Nella notte un ordigno rudimentale è esploso davanti al Postamat di Tinnura, in via Nazionale. L’esplosione ha distrutto l’apparecchio e danneggiato un’auto vicina, ma la cassaforte ha resistito, costringendo i malviventi alla fuga senza bottino.

Sul posto sono intervenute subito le forze dell’ordine. Le indagini sono in corso, con l’analisi delle telecamere di sorveglianza e la raccolta di testimonianze.

L’episodio ha scosso il paese, dove simili gesti sono ritenuti estranei alla comunità.