Sfuma il sogno dell’Oscar per il sardo Simone Coco, re degli effetti speciali
La statuetta è andata a un altro film ma per questo grande talento sardo Coco resta la soddisfazione di essere arrivato alla nomination con due filmoni come Napoleon e Mission Impossible
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Un sardo di grandissimo talento era in corsa per aggiudicarsi ben due Oscar per i migliori effetti speciali creati per Napoleon e Mission Impossible – Dead Reckoning Part One, entrambi in lizza per la statuetta (in gara con Godzilla: Minus One, The Creator e Guardian of the Galaxy Vol. 3).
Simone Coco, nella sua ricerca per entrare nel settore, scopre gli Escape Studios di Londra e, data la sua passione per disegno e pittura, decide di iscriversi al loro corso di compositing. Dopo aver completato il corso, Escape Studios lo inserisce per un breve periodo ai Rushes Post-production a Soho, Londra, che inaspettatamente si estende a una gratificante posizione di tre anni.
Qui stringe contatti e, alla fine, con un gruppo di colleghi fondano il dipartimento TV DNEG. Dopo sette anni passa, nel 2019, all’attuale ruolo di supervisore VFX (effetti visivi, Visual Effects) con ILM, Industrial Light & Magic una delle più famose ed importanti aziende nel campo degli effetti speciali digitali, oggi parte della più ampia Lucasfilm, sussidiaria di The Walt Disney Company.
La statuetta – nella cerimonia tenutasi ieri – è però andata al film del regista Yamazaki Godzilla Minus One.
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Cagliari saluta l’avvocato Carlo Dore, protagonista della vita politica e culturale sarda

Cagliari perde una delle sue figure più rappresentative del mondo politico e culturale: è scomparso all’età di 85 anni l’avvocato Carlo Dore, uomo di profonda cultura, rigoroso impegno civile e autentica passione per la storia e la libertà.
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Cagliari saluta l’avvocato Carlo Dore, protagonista della vita politica e culturale sarda.
Cagliari perde una delle sue figure più rappresentative del mondo politico e culturale: è scomparso all’età di 85 anni l’avvocato Carlo Dore, uomo di profonda cultura, rigoroso impegno civile e autentica passione per la storia e la libertà.
Nato e cresciuto nel capoluogo sardo, Dore ha dedicato la sua vita non solo alla professione forense, ma anche al servizio della collettività, distinguendosi per il suo spirito di responsabilità e il costante legame con la sua città e con la Sardegna intera. Il suo percorso politico è stato segnato da anni di intensa attività: consigliere comunale di Cagliari dal 1994 al 1998 e poi consigliere regionale nella legislatura 1999-2004, ha portato avanti con coerenza battaglie legate alla democrazia, alla giustizia sociale e alla tutela dei diritti. Sempre attento ai valori dell’antifascismo, è stato presidente regionale dell’Anppia, l’associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti, alla quale ha dedicato grande energia, convinto che la memoria storica fosse un patrimonio da difendere e tramandare alle nuove generazioni.
La sua attività non si è limitata all’ambito politico: Dore ha rappresentato per anni il Belgio in Sardegna nel ruolo di console onorario, incarico che ha svolto con dedizione e rigore istituzionale, favorendo relazioni culturali e sociali tra la Sardegna e il paese europeo. Accanto all’impegno pubblico, ha coltivato una profonda passione per la ricerca storica, con particolare attenzione alle vicende umane e politiche di chi, durante il fascismo, aveva avuto il coraggio di opporsi al regime. Ha scritto e pubblicato libri dedicati a figure simboliche dell’antifascismo sardo, come Vittore Bocchetta e Cesare Pintus, uomini che, come lui, avevano fatto della libertà e della dignità personale un principio irrinunciabile. In un altro volume ha voluto ricordare Antonio Romagnino, definendolo “poeta della città del sole”, un omaggio affettuoso a un intellettuale che come lui aveva creduto nella cultura come forza di emancipazione e crescita civile. Chi lo ha conosciuto ne ricorda il tratto gentile, la lucidità intellettuale, la capacità di analisi e il profondo rispetto per le istituzioni e per le persone. Carlo Dore lascia un’eredità morale e culturale importante, frutto di una vita vissuta con coerenza, misura e senso del dovere. Cagliari, oggi, lo saluta con riconoscenza e affetto, consapevole di perdere un uomo che ha saputo coniugare la passione per la politica con l’amore per la conoscenza, la memoria e la libertà.
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