Neanche una macchina ma solo un bambino con la sua bicicletta: uno scatto di una Cagliari che non c’è più, ma riuscite a individuare dov’è stato fatto?

Proprio lì si trovava una bottega in cui il signor Cirano vendeva gelati di zucchero e l’asilo delle suore della Sacra Famiglia.

Ci troviamo tra le palazzine Incis di via Raffaello Sanzio e di fronte via Guido Reni e via Francesco Todde. Ringraziamo per lo scatto il gruppo FB Cagliari Fotografica tra Passato e Presente.

La statua si trova nel centro di uno dei quartieri storici più frequentati della città, la Marina. Potete trovarla all’ingresso dell’area archeologica di Sant’Eulalia.

La statua, acefala, rappresenta un sacerdote che stringe tra le mani avvolte nel manto, probabilmente un canopo del dio Osiride, in cui ancora si intravedono incise le ali di Iside, sua moglie e sorella, dei della cultura egizia.

Il frammento scultoreo è stato realizzato in Egitto ed è arrivato a Cagliari per adornare probabilmente un santuario di Iside. Fu rinvenuta durante gli scavi archeologici del teatro di Sant’Eulalia, quando si doveva effettuare il riempimento, costituito da macerie risalenti alla seconda guerra mondiale, per livellare la base dell’edificio.