Oggi è un giorno speciale per Carloforte, per Cagliari e per l’intera Sardegna, perché celebriamo il 109º compleanno di una donna straordinaria: la signora Elisetta “Lisetta” Mercalli. Originaria di Carloforte, Tzia Lisetta è una vera e propria icona di longevità ed eleganza.

Nata nel 1915, Tzia Lisetta ha vissuto attraverso un secolo di avvenimenti storici, cambiamenti sociali e progressi tecnologici. Cresciuta tra le pittoresche strade di Carloforte, ha coltivato fin da giovane un amore per l’apprendimento e un desiderio di fare la differenza nella vita degli altri. La sua strada l’ha portata poi a trasferirsi a Cagliari, dove ha iniziato la sua carriera nell’insegnamento, un percorso che sarebbe poi diventato il fulcro della sua vita per decenni a venire.

La sua dedizione all’insegnamento è stata eccezionale. Ma la storia di questa centenaria non è solo quella di una brillante insegnante. È anche la storia di una donna che ha affrontato le sfide della vita con coraggio e determinazione. Ha superato momenti difficili, ha affrontato perdite e ha continuato a lottare per ciò in cui credeva. La sua resilienza e il suo spirito indomito sono stati ispirazione per coloro che l’hanno conosciuta, sia dentro che fuori dalle aule scolastiche.

Con i suoi 109 anni, Tzia Lisetta si attesta come una delle donne più longeve d’Italia. Che il suo esempio continui a illuminare le nostre vite per molti anni a venire.

Per l’occasione proponiamo un’intervista realizzata da Pierino Vargiu e Angela Mereu, ambasciatori dei centenari della Sardegna. Ecco le immagini – di due anni fa –  dove ci racconta della sua vita:

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La storia di Sansone è di quelle che spezzano il cuore, ma allo stesso tempo mostrano la straordinaria forza di un’anima che non si arrende. Questo dolcissimo cucciolone, cresciuto in un contesto difficile, è stato vittima di un terribile incidente mentre accompagnava le pecore al pascolo. Investito da un’auto, è stato lasciato ferito per tre lunghi giorni in una cella per maiali, in condizioni che avrebbero spento la speranza di chiunque.

Ma Sansone ha incontrato degli angeli custodi: persone di buon cuore che lo hanno tratto in salvo, dandogli una nuova possibilità. Purtroppo, la gravità della ferita alla zampa ha richiesto un’amputazione. Nonostante tutto, lui non si è mai lasciato abbattere: lui è uno di quei casi in cui la disabilità è solo negli occhi di chi lo guarda. La sua storia dovrebbe insegnare tantissimo a noi esseri umani.

A soli due anni, Sansone pesa 33 kg ed è un cane pieno di vita. Ha già imparato a convivere con la sua nuova condizione e non si ferma davanti a nulla: gioca, corre e si muove con grande autonomia. L’intervento è stato un successo e la sua salute è ottima, con test negativi per leishmania e filaria.

Ora, ciò che Sansone desidera più di tutto è una famiglia che lo ami e gli offra quella stabilità che non ha mai conosciuto. È socievole con tutti, animali e persone, e si trova a Cagliari, anche se per una buona adozione può viaggiare in centro e Nord Italia.

Non lasciamo che questo amore di cane debba affrontare un’altra sfida, quella di finire in un box del canile. Se pensi di essere la famiglia giusta per lui, contatta il numero 3385487889 o visita il sito www.associazioneamicomio.it.