Il nuovo elicottero di ultima generazione assegnato al Comando dei Carabinieri in Italia rappresenta un avvenimento epocale nell’avanzamento tecnologico e nella capacità operativa delle forze dell’ordine. Con una lunghezza di sedici metri e una velocità massima di 240 chilometri orari, questo elicottero all’avanguardia è una testimonianza della competenza e dell’innovazione nel settore dell’aviazione.

L’elicottero Aw169, presentato con orgoglio nell’area del Nucleo elicotteri carabinieri di Elmas, non solo si distingue per le sue dimensioni impressionanti e la notevole velocità, ma anche per essere il primo velivolo completamente realizzato in Italia. Il comandante della Legione Carabinieri Sardegna, Stefano Iasson, insieme al generale Luca Corbellotti, comandante provinciale dei carabinieri di Cagliari, e al tenente Colonnello Andrea Sarica, comandante del Nucleo elicotteri di Elmas, ha dettagliato le caratteristiche di questa meraviglia tecnologica alla stampa.

Sottolineando l’importanza dell’Aw169, il Colonnello Sarica ha evidenziato che questa è l’ottava versione della serie Aw, ma ciò che la rende unica è la tecnologia avanzata di pilotaggio e l’innovativo sistema di atterraggio con pattini anziché ruote. Questa caratteristica consente all’elicottero di atterrare in luoghi particolarmente impervi, ampliando significativamente le possibilità operative delle forze dell’ordine.

Ma le novità non finiscono qui: l’elicottero è dotato di galleggianti di emergenza per situazioni critiche e di un sofisticato sistema di allarme GPS che segnala autonomamente la posizione del velivolo. Con cinque pale rotanti e due motori, l’Aw169 offre una maneggevolezza superiore e prestazioni ottimali, assicurando maggiore sicurezza anche in condizioni meteorologiche avverse.

Con la capacità di trasportare fino a otto persone, tra cui due piloti, un operatore e eventuali passeggeri, questo elicottero diventerà operativo in Sardegna nei prossimi giorni, prendendo il via dalla base di Elmas. La sua presenza nella regione garantirà una risposta rapida ed efficace alle situazioni di emergenza, confermando il costante impegno delle forze dell’ordine nell’adottare tecnologie all’avanguardia per la sicurezza della comunità.

Carcassa di fenicottero abbandonata ad Assemini, preoccupazione tra i cittadini.

Ad Assemini, una scena inquietante si sta consumando in un prato frequentato dai residenti e dai loro animali domestici.

Da giorni, la carcassa di un fenicottero, un esemplare di fauna protetta, giace abbandonata, attirando l’attenzione dei passanti e suscitando una serie di segnalazioni alle autorità competenti.

Nonostante le numerose richieste di intervento, l’animale non è stato ancora rimosso, e il deterioramento del corpo sta diventando un problema sempre più serio. L’odore che emana dalla carcassa è in costante aumento, generando malcontento tra i cittadini, preoccupati per la propria salute e per il decoro dell’area circostante. La presenza dell’animale morto ha sollevato timori riguardo ai potenziali rischi sanitari, con la possibilità di attrarre insetti e altri animali. Questo episodio mette in luce una carenza nelle procedure di gestione della fauna selvatica protetta, sottolineando l’urgenza di interventi più efficaci e tempestivi quando si verificano simili situazioni in spazi pubblici. La comunità attende risposte concrete per garantire la sicurezza e il benessere dell’ambiente urbano.

Nei giorni scorsi alcuni fenicotteri erano stati visti passeggiare per le vie del centro abitato di Assemini.