Tre persone sono state arrestate dalla Finanza, a Olbia, con l’accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato.

Gli indagati, ora ai domiciliari, sono finiti sotto la lente dei finanzieri dopo alcune denunce presentate nel 2022 dai proprietari di alcuni appartamenti di Olbia, che avevano notato delle cessioni di crediti nei loro cassetti fiscali per lavori di efficientamento energetico risultati mai eseguiti.

I tre arrestati avrebbero messo in atto una rete basata sull’uso di due società, con sede legale a Roma, costituite per emettere fatture false atte a simulare la presenza di spese sostenute e a creare il presupposto costitutivo per avere diritto alle detrazioni fiscali, con la complicità di un tecnico.

Sotto sequestro preventivo sono finiti circa 5 milioni di euro.

Il dibattito sull’aborto andato in onda pochi giorni fa nel corso della trasmissione di Rai 1 condotta da Bruno Vespa “Porta a Porta”, ha suscitato parecchie reazioni.

Un tavolo di soli uomini che entrano nel merito di argomenti quali aborto e interruzione di gravidanza. Un esempio lampante di “mansplaining” (“atteggiamento paternalistico con il quale certi uomini pretendono di rappresentare e spiegare alle donne il loro stesso punto di vista e ciò che è lecito o non è lecito che le donne facciano”, Treccani) andato in onda senza che nessuna donna avesse voce in capitolo.

La migliore risposta arrivata in queste ultime ore ha visto come protagonista la conduttrice televisiva e radiofonica sarda Geppi Cucciari. A “Splendida Cornice”, su Rai3, la conduttrice ha organizzato un talk show con sette donne che hanno discusso della relazione tra l’acquisto di grandi macchine SUV e l’impotenza maschile.

Una chiave ironica e sarcastica che vince su tutta la linea. Anche a livello mediatico il messaggio è passato forte e chiaro: se gli uomini sono convinti di poter parlare del corpo della donna tra di loro sappiano che anche le donne possono e vogliono fare altrettanto.