Michela Murgia, l’Università per Stranieri di Siena le dedica una sala di lettura

La dimostrazione di come l'influenza di Michela Murgia non si sia limitata al suo tempo di vita, ma stia continuando a vivere attraverso il suo lascito culturale.
È una notizia toccante e significativa che l’Università per Stranieri di Siena abbia deciso di intitolare alla scrittrice Michela Murgia la nuova sala di lettura accanto alla biblioteca dedicata a Virginia Woolf. Questo gesto rende omaggio alla memoria della scrittrice sarda scomparsa e testimonia il suo contributo significativo alla cultura e alla letteratura.
La cerimonia si è tenuta ieri, 14 dicembre alle ore 12 nell’aula magna dell’ateneo. La partecipazione del rettore Tomaso Montanari, del marito di Murgia, Lorenzo Terenzi, e del docente di Lingua e cultura coreana Imsuk Jung ha sottolineato l’importanza e l’ampia influenza che Michela Murgia ha avuto nel mondo accademico e culturale.
È degno di nota il fatto che l’Università per Stranieri di Siena abbia invitato Murgia a tenere una lezione sulle sue conoscenze e il suo interesse per la cultura coreana lo scorso marzo. La decisione di intitolare uno spazio importante e simbolico alla scrittrice scomparsa mostra un profondo rispetto per il suo lavoro e il suo impatto nel contesto accademico.
La notizia è un riconoscimento significativo della contribuzione di Michela Murgia al mondo della letteratura e della cultura, e il gesto di intitolare la sala di lettura rappresenta un modo tangibile per preservare e onorare il suo lascito.

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