Nutriregola: no a conteggio calorie e pasti sostitutivi. Il motto? Dimagrire in salute con un corretto funzionamento dell’organismo
Immaginate di aver provato in tutti i modi, invano, a perdere quei 10 chili che vi rendono infelici. Bruciagrassi, pillole miracolose, diete drastiche, addii sofferti ai carboidrati... nulla. E immaginate che arrivi poi un metodo innovativo e personalizzato a tendervi una mano: no al conteggio delle calorie, no a diete chetogeniche, no a pasti sostitutivi. Perché con Nutriregola il dimagrimento è una conseguenza del corretto funzionamento del corpo.
Le ho provate davvero tutte. Ho eliminato i carboidrati, con buona pace del mio amore per la pasta. Ho pesato il cibo togliendo qualunque grammo di troppo. Ho preso integratori che riducessero la fame e ho conteggiato le calorie di ogni cibo. Ma nulla, dopo mesi di tentativi quei jeans ancora non mi entrano. Pochi capiscono lo stress e lo smarrimento che il non piacersi fisicamente può provocare: quei dieci chili non pesano solo sulla bilancia, ma anche sull’umore e sulle relazioni sociali.
Un’amica però mi ha suggerito di rivolgermi al dottor Marcello Meloni, ideatore del metodo (con vent’anni di esperienza nel campo) e responsabile delle sedi sparse in tutta la Sardegna di Nutriregola, un metodo innovativo che mette il dimagrimento come ultimo step di un percorso che mira – con metodologie personalizzate a seconda delle esigenze – a riportare il corpo in fisiologia. Se tutto in noi funziona correttamente, anche dimagrire sarà più semplice, questo è il mantra.
Mi sto avviando verso lo studio con un nuovo entusiasmo: stare bene fisicamente e mentalmente è la strada migliore.
Il primo incontro, che non dura meno di un’ora, è conoscitivo: scopro che il metodo Nutriregola è adatto anche a chi convive con fibromialgia, patologie autoimmuni, croniche, oncologiche, ma anche per chi ha finalità sportive o semplicemente estetiche. Mi viene anche spiegato come il carico di stress, i processi infiammatori, la leptino resistenza, i disturbi del sonno e la disbiosi intestinale possano rendere nullo il tentativo di perdere peso. E il conteggio delle calorie? Non ci si deve basare su quello, altrimenti non si spiegherebbe perché alcune persone che mangiano poco non dimagriscano e altre che invece mangiano tanto non ingrassino. Mi vengono fatti anche numerosi test strumentali, come analisi della composizione corporea, del sistema nervoso autonomo, analisi con termocamera per valutare gli infiltrati freddi della cellulite.
Anche io necessito di un percorso personalizzato. Mi stupisce il fatto che non ci saranno bruciagrassi né pasti sostitutivi; nemmeno dovrò dire addio a pasta e pane: qui il motto è tornare sorridenti tramite un’alimentazione sana e sostenibile, rimettendo a posto intestino, sonno, respirazione e seguendo una alimentazione antinfiammatoria. Più mangi e più ingrassi è un concetto che dopo che esco dallo studio è dimenticato.
Adesso mi aspettano le tre fasi di quello che diventerà il mio stile di vita. Ci sarà prima la fase preparatoria, con l’obiettivo di “ripulire” il corpo riducendo il carico infiammatorio legato al cibo e quello autoprodotto dal nostro intestino. Questa fase, che mira alla detossificazione di intestino, fegato e reni, dura mediamente tre settimane. Step successivo, la fase regolativa, che ha vari obiettivi: regolare e riportare l’organismo in fisiologia attraverso strategie alimentari personalizzate, ripristinare l’equilibrio e la piena funzionalità intestinale e dei ritmi circadiani, favorire la formazione di nuovi mitocondri e migliorare la capacità di utilizzare i grassi a riposo mediante strategie dietetiche innovative e un training respiratorio. Se si vuole, si può anche abbinare una scheda d’allenamento personalizzata pianificata da un personal trainer certificato Nutriregola che permette tramite un’App di allenarsi a casa, all’aperto o nella propria palestra. Dopo questa seconda fase, della durata variabile, si arriva alla terza: quella del consolidamento, che mira al mantenimento dei risultati raggiunti. In questa ultima fase viene studiato e personalizzato un piano nutrizionale “di mantenimento” che permetterà di essere autonomi e mantenere nel tempo i risultati raggiunti evitando così il classico effetto yoyo.
E ho anche comprato uno dei pacchetti che Nutriregola ha pensato in vista del Natale per mia sorella, che si lamenta sempre della sua cellulite: l’ho acquistato adesso, ma le consiglierò di aspettare dopo le feste per la consulenza e il grande inizio. Ho scelto anche per lei un percorso dove sarà seguita direttamente dal dottor Meloni, ma avrei potuto optare per uno dei vari nutrizionisti certificati Nutriregola che lavorano in team con il dottor Meloni. Posso pagare il percorso di quattro mesi con piccole rate senza interessi, per questo motivo ho potuto regalarglielo senza troppo impegno economico.
Mi avvio verso casa con una carica che non provavo da tempo: ho sempre pensato di essere io il problema, di sbagliare qualcosa, invece è il mio organismo che mi chiede un po’ di tregua, di non affamarlo e affrontare il nuovo percorso con maggiore autostima. E lo farò.
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