L’arte dolciaria, un connubio perfetto di sapori, profumi e consistenze al quale è davvero difficile resistere. Nel corso degli ultimi anni, la pasticceria italiana continua a confermarsi tra le migliori al mondo. Le pasticcerie puntano sempre di più a creare prodotti inclusivi: dalle varianti vegane a quelle senza lattosio, la scelta ormai è talmente vasta che tutti possiamo gustare una colazione o una merenda scegliendo il nostro dolce preferito e senza preoccuparci di eventuali intolleranze o scelte alimentari specifiche. C’è chi non vuole rinunciare al tradizionale croissant a inizio mattina e chi, invece, sperimenta sempre nuove farciture. Alla ricerca di una pasticceria innovativa in giro per Cagliari ci siamo imbattuti in “Oh, Cake”, una piccola pasticceria di Quartu, dove tre giovani pasticceri sfornano dal laboratorio sul retro dolci davvero per ogni gusto. Ed ecco che ad accoglierci troviamo Carlo, Martina, Sara e un dolce profumo che si diffonde nell’aria.

Qui, l’approccio innovativo e audace dei giovani pasticceri di “Oh, Cake!” si manifesta in creazioni uniche che vanno oltre le aspettative della classica pasticceria. La loro idea di pasticceria si traduce in un costante desiderio di sperimentare, con abbinamenti di sapori particolari e ricercati che variano in base al periodo dell’anno, e che ritroviamo nella selezione di mignon di pasticceria contemporanea esposti nel banco vetrina. Niente bignè ripieni o pesche dolci, in questo angolo di creatività dolciaria, nulla ha a che vedere con la pasticceria tradizionale.

Tra forme eleganti e abbinamenti di sapori inaspettati, non mancano i dolci che ci portano in giro per l’Europa, tra questi spiccano i golosi, colorati ed elegantissimi Macarons francesi. 

Utilizzando esclusivamente burro delattosato e panna animale delattosata, tutti i prodotti di “Oh, Cake!” possono essere gustati anche dagli intolleranti al lattosio. Cappuccini, mignon, impasti e farciture possono essere assaporati senza compromessi sulla qualità e sul gusto. Ma la dedizione e l’attenzione ai clienti non si esaurisce qui: la pasticceria propone anche una linea dedicata ai prodotti vegani. Un’opzione che riflette l’impegno nel garantire un’esperienza deliziosa proprio per tutti i clienti. I dolci vegani di “Oh, Cake!” incarnano lo stesso livello di creatività e impegno per la qualità che caratterizza l’intero assortimento della pasticceria.

Ma il prodotto di punta che ha catturato la nostra attenzione è il croissant francese, reso irresistibile dalla sua consistenza leggera e sfogliata, viene farcito abbondantemente al momento con la nostra crema preferita. La scelta tra le creme per la farcitura è davvero infinita: dalla crema pasticcera alla vaniglia alla chantilly al pistacchio, dal tiramisù alle gocce di cioccolato, passando per la soffice e golosa namelaka al cioccolato fondente e il ripieno con caramello salato, fino alla chantilly con Speciality Coffee, un caffè 100% arabica sostenibile e altamente selezionato, che viene tostato fresco ogni settimana e che i ragazzi di “Oh, Cake!” utilizzano per tutte le preparazioni di caffetteria e pasticceria.

E se siete alla ricerca di un dolce che vi faccia fare un figurone alle cene con amici e parenti, la scelta non può che ricadere sulle torte. Oltre alla selezione già presente al banco, possiamo decidere di creare la nostra torta personalizzata o affidarci ai professionisti di Oh, Cake! e lasciarci conquistare da nuovi sapori.

Le ricerche di Martina Lattuca, la quarantanovenne di Cagliari scomparsa da martedì nella zona di Calamosca, sono state sospese a causa del maltempo e dell’imminente calar della notte. La Guardia costiera ha dovuto interrompere le operazioni, lasciando amici e familiari sempre più in ansia.

Finora, gli unici segni della sua presenza sono una scarpa e uno zaino contenente i documenti della donna.

Martina, commessa della libreria Feltrinelli nel centro commerciale Le Vele, è stata vista per l’ultima volta martedì mattina: dopo aver lasciato l’auto davanti alle Terrazze, come confermato dalle telecamere del locale, ha imboccato un sentiero che porta alla sommità della Sella del Diavolo, e da allora nessuno l’ha più vista.

Ogni ora che passa aumenta l’angoscia di chi le vuole bene, mentre le ricerche riprenderanno solo quando le condizioni lo permetteranno.