Funghi velenosi: sei persone intossicate nei giorni scorsi, anche una bimba di 10 anni
«Il controllo dei funghi è fondamentale nella prevenzione delle intossicazioni», sottolinea il SIAN della Asl di Cagliari.
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Due casi di intossicazioni da funghi velenosi, per fortuna non mortali. Nei giorni scorsi si sono verificati infatti due casi di intossicazione da funghi che hanno coinvolto sei consumatori con conseguente ricovero all’ospedale G. Brotzu di Cagliari.
Il primo caso si è verificato in una famiglia di tre persone che, dopo circa un’ora dal consumo di un pasto a base di funghi spontanei da loro stessi raccolti nella località di Arbus, hanno avvertito i primi sintomi con vomito, diarrea e dolori addominali.
Al Pronto Soccorso il medico di turno ha provveduto, dopo i primi accertamenti, al ricovero, e ad allertare i micologi di turno in pronta reperibilità ai quali sono stati consegnati i residui dei funghi consumati, nella fattispecie una porzione di cappello di fungo crudo. Analizzato con analisi macro e micro chimiche il residuo fungino dal laboratorio micologico degli Uffici SIAN di via San Lucifero n. 77 a Cagliari, hanno accertato che la specie riconducibile all’intossicazione risultava l’Entoloma sinuatum, un fungo biancastro, carnoso e dall’aspetto molto invitante anche per il caratteristico e piacevole odore di farina fresca che emana.
Fungo che purtroppo è causa, come hanno ben sperimentato gli incauti raccoglitori e consumatori, di una sindrome gastrointestinale severa che spesso, come in questo caso, richiede il ricovero ospedaliero, ma che, fortunatamente, una volta smaltite le sostanze tossiche, non lascia danni permanenti agli organi vitali come fegato o reni.
Il secondo caso ha coinvolto sempre tre persone di cui una bambina di 10 anni, che hanno consumato a pranzo un piatto di pasta condita con funghi trifolati, anche questi raccolti e consumati senza essere stati preventivamente sottoposti a controllo. I sintomi si sono verificati circa mezz’ora dopo il pasto.
Gli intossicati sono stati ricoverati al pronto soccorso dell’ospedale Brotzu che ha allertato l’Ispettorato micologico della Asl di Cagliari. I micologi di turno del SIAN hanno recuperato parte del condimento a base di funghi del pasto consumato. In questo caso, vista la tipologia del campione costituita da un misto di funghi cotti e tagliati a piccoli pezzi, la determinazione delle specie consumate è stata più complicata del caso precedente e ha richiesto diverse ore di studio e di analisi sia macroscopiche che microscopiche oltre che macro e microchimiche, che hanno portato ad escludere il consumo di specie velenose mortali.
Nella tarda serata si è determinato che le specie consumate erano costituite da tre commestibili: Infundibulicybe geotropa, Infundibulicybe gibba e Boletus aereus e da due tossiche: Entoloma sinuatum e Chlorophyllum rachodes, causa dell’intossicazione.
In entrambi i casi le intossicazione sono state causate dal consumo di specie selvatiche raccolte e consumate senza averle prima sottoposte a controllo da parte di micologi dell’ispettorato micologico della Asl: il SIAN della ASL di Cagliari ribadisce “Il controllo dei funghi è fondamentale nella prevenzione delle intossicazioni”. L’Ispettorato Micologico del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione della ASL di Cagliari, nel quale operano Tecnici della Prevenzione in possesso della qualifica di Micologo, è a disposizione dei cittadini per la verifica della commestibilità dei funghi epigei spontanei, con accesso libero e gratuito, presso le seguenti sedi:
– Cagliari via Cocco Ortu c/o Direzione Mercato San Benedetto I° piano il Lunedì dalle ore 8,00 alle ore 12,00 dal Martedì al Venerdì dalle ore 8,00 alle ore 10,00
– Cagliari via S. Lucifero, 81 al I° piano dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 12,00 alle ore 14,00
– Senorbì via Campiooi (poliambulatorio) il Lunedì dalle ore 8,00 alle ore 10,00
– Isili Corso Vittorio Emanuele, 80 (Poliambulatorio) il Lunedì dalle ore 10,00 alle ore 13,00
Recapiti telefonici: 070609 4809 – 4803 – 4816 – 4808 – 4817
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Sindia, grave incidente nelle campagne: agricoltore cade dal trattore, soccorso con l’elicottero

Momenti di grande paura nelle campagne di Sindia, dove nel primo pomeriggio di venerdì un agricoltore del posto è rimasto vittima di un grave incidente sul lavoro.
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Sindia, grave incidente nelle campagne: agricoltore cade dal trattore, soccorso con l’elicottero.
Momenti di grande paura nelle campagne di Sindia, dove nel primo pomeriggio di venerdì un agricoltore del posto è rimasto vittima di un grave incidente sul lavoro.
L’uomo, impegnato nelle consuete attività all’interno della sua azienda agricola, stava manovrando un trattore quando, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso l’equilibrio ed è caduto rovinosamente a terra. L’impatto è stato violento e ha subito destato l’allarme tra i presenti, che hanno immediatamente richiesto l’intervento dei soccorsi. In pochi minuti sul posto sono arrivate le ambulanze del 118, i carabinieri della stazione di Sindia e quelli della compagnia di Macomer, insieme agli ispettori dello Spresal, incaricati di verificare le dinamiche dell’incidente e la corretta applicazione delle norme di sicurezza sul lavoro. Considerate le condizioni dell’uomo, è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso: l’elicottero è atterrato in un campo adiacente all’azienda agricola, permettendo il trasferimento d’urgenza del ferito all’ospedale di Sassari.
Durante le operazioni di soccorso l’agricoltore è rimasto sempre cosciente, riuscendo a parlare con il personale sanitario, ma ha riferito di non riuscire a muovere le gambe, un dettaglio che ha fatto temere conseguenze serie alla colonna vertebrale. Le sue condizioni, pur gravi, non sarebbero tuttavia tali da metterne in pericolo la vita. La comunità di Sindia è rimasta profondamente colpita dalla notizia, che si è diffusa rapidamente nel pomeriggio. In un territorio dove l’agricoltura rappresenta una parte importante dell’economia locale, incidenti come questo riaccendono l’attenzione sulla sicurezza nei campi e sui rischi che quotidianamente affrontano coloro che lavorano con i mezzi agricoli. Gli accertamenti delle forze dell’ordine e degli ispettori dello Spresal serviranno ora a chiarire le cause dell’accaduto e a stabilire se si sia trattato di una tragica fatalità o di una manovra sbagliata. Intanto, in paese, cresce l’attesa per avere notizie confortanti sulle condizioni dell’uomo, mentre familiari e amici si stringono intorno a lui con l’auspicio di una pronta guarigione.
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