È il 12 ottobre del 1963 quando sulla prestigiosissima rivista The New Yorker – venduta al modico prezzo di 25 cent – spicca una copertina particolare, prodotta dal disegnatore Saul Steinberg: due signore sofisticate ed eleganti dialogano davanti a un tavolino su cui sono posati dei fiori.

Dalle rispettive bocche, delle vignette: la donna a sinistra sta parlando di Parigi, infatti si vede una sorta di mappa “artistica” della città, mentre quella a destra della nostra Isola. Nella cartina della Sardegna, spiccano diversi paesi e città: Caprera, Olbia, Orani, Sassari, Alghero, Nuoro, Oristano, Nuragus, Orgosolo, Mandas, Iglesias e Cagliari.

Al centro? Probabilmente l’arte, perché Steinberg fu testimone dell’amicizia tra Le Corbusier e Costantino Nivola che, nello stimolante ambiente newyorkese del dopo guerra, ebbero un bel sodalizio intellettuale e artistico: la copertina potrebbe quindi essere l’omaggio del disegnatore ai suoi due amici artisti.

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Un tuffo che non è passato inosservato. Ieri  alcune turiste hanno deciso di ignorare le regole e le recinzioni del Ponte della Pace, lanciandosi nel fiume Temo… in topless.

Il video dell’impresa, subito diventato virale sui social, ha provocato reazioni contrastanti: da un lato stupore e curiosità, dall’altro polemiche e critiche da parte dei bosani, che hanno definito il gesto irrispettoso nei confronti della città e dei suoi spazi pubblici.

L’episodio riporta al centro la questione del comportamento dei turisti e del rispetto dei luoghi simbolo durante l’alta stagione, suscitando dibattiti tra chi condanna l’esibizione e chi la vede come un semplice atto goliardico.