Purtroppo non c’è stato nessun lieto fine nella disperata ricerca di Gianardo Acca, di cui i familiari non avevano più notizie dal 16 ottobre scorso.

Il corpo del 59enne è stato trovato ieri nella sua auto, nascosta nella vegetazione lungo la statale 291 per Fertilia. Probabilmente ha avuto un malore o un incidente ed è volato fuori strada, proprio dove l’auto non era ben visibile.

Le forze dell’ordine lo hanno cercato a lungo e il figlio Samuele aveva fatto anche un appello nel programma “Chi l’ha visto?”, alla ricerca di notizie sul padre.

I vigili del fuoco hanno recuperato l’auto e restituito il corpo di Acca alla famiglia.

In epoca romana, la Sardegna figurava tra i principali territori di estrazione di piombo e argento, seconda solo a regioni come la Spagna e la Bretagna. Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l’organizzazione della vita civile e militare.

Il piombo veniva utilizzato in diversi settori: era indispensabile per la costruzione delle condotte idriche, per le infrastrutture pubbliche e militari e per la fabbricazione di utensili domestici. L’argento, invece, era essenziale per la monetazione e serviva alla produzione di monete come i sesterzi, largamente diffusi nei territori imperiali.

Grazie alla sua abbondanza di materie prime, la Sardegna era disseminata di giacimenti, soprattutto nelle zone dell’Iglesiente e del Sarrabus. Le stime indicano che, sotto il dominio romano, furono estratte sull’isola circa 600.000 tonnellate di piombo e 1.000 tonnellate di argento, fornendo un apporto significativo alla forza economica e alla stabilità dell’Impero.