Conoscete l’antica pizza sarda? Una ricetta della tradizione con pochi ma gustosissimi ingredienti

Tutte le foto della preparazione, passo per passo.
Fa parte della tradizione sarda, è un pane condito che viene preparato soprattutto nel Sulcis-Iglesiente e nel Sarrabus, ha diversi nomi: pani cun tamatiga, pratzida (anche “pratzira”) o mustazzeddu.
Normalmente viene fatto con i pomodori maturi, ma anche con melanzane o altro a seconda della fantasia di chi lo prepara.
Essendo parte della tradizione sarda, non può che essere preparato a partire da un impasto di sfarinati di grano duro (semola o semolato rimacinato e farina di grano duro), olio extravergine d’oliva, ottimi pomodori, aglio e basilico freschissimo.
- 350 grammi di semola di grano rimacinata
- 150 grammi di farina 00
- 300 grammi di acqua
- 20 grammi di olio extravergine di oliva per l’impasto, più due cucchiai per la farcitura
- 7 grammi di lievito di birra secco o in alternativa 1 cubetto di lievito fresco
- 1 cucchiaino raso di sale per l’impasto
- 1 cucchiaino raso di sale per la farcitura
- 2 pomodori da insalata maturi
- 1 mazzetto di basilico fresco
- 2 spicchi d’aglio
Preparazione
Impastare semola, farina, acqua e lievito fino a ottenere un impasto uniforme, unire il sale e piano piano l’olio. Mettere a lievitare, poi sgonfiate e lasciate lievitare un’altra ora, stendete con mattarello a un spessore di 2 cm circa, posizionate su una teglia unta e lasciar lievitare un’altra mezzora circa, mettete il ripieno, ripiegate i lembi, pizzico di sale, pepe, olio e infornare a 220°C per 50 minuti. E buon appetito!

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