Podio e soddisfazioni per il pilota sardo Enrico Piu al Rally del Lazio Cassino

Una gara da ricordare e una grande esperienza messa in cassaforte per il pilota di Ittiri Enrico Piu, che alla fine della gara ha trovato un terzo posto
Una gara da ricordare e una grande esperienza messa in cassaforte per il pilota di Ittiri Enrico Piu, che alla fine della gara ha trovato un terzo posto di classe al Rally del Lazio Cassino.
Il forte pilota Sardo si era qualificato a questa manifestazione, dopo la gran gara dell’Asinara e il successo del Rally Terra Sarda. Piu ci teneva a raccogliere degli ottimi riscontri al cospetto di una forte e preparata concorrenza in classe A6. Il binomio vincente con Marco Garrucciu come navigatore ha dato vita a delle ottime prestazioni a bordo della Peugeot 106 del team Galiazzo.
Anche al Rally del Lazio il pilota della Scuderia Venanzio ha fatto la voce grossa e nel corso delle otto tappe disputate ha sempre tenuto un ritmo da podio, evitando di cadere in inutili sbavature. Oltre al terzo posto di classe Piu ha agguantato anche un 24⁰ posto assoluto di gruppo RC4N mettendosi dietro auto di classe superiore e un 55⁰ posto assoluto.
Gli ottimi step nel corso della stagione a bordo della Peugeot 106, confermano una delle tante qualità di Piu, che è quella di sapersi adattare alla grande su macchine diverse tra loro, se pensiamo che Piu arriva da esperienze tra slalom e salite su Formula Gloria, dove ha saputo raggiungere ottime soddisfazioni.
Enrico Piu nel post gara: “È stata un’esperienza importante e impegnativa. Siamo partiti mantenendo un buon passo e non ci ha fermati nemmeno una breve escursione fuori strada, senza particolari conseguenze per fortuna. Il ritmo è stato buono considerando che era la nostra prima volta in questa gara fuori dalla nostra Sardegna, tra l’altro. Queste belle prestazioni ci hanno messo di buon umore e mi auguro di riuscire a fare nel 2024 un programma di più gare. Ringrazio tutti gli sponsor che ci hanno dato una grossa mano e ci tengo a dire un grazie speciale a Battista e Raffaele.”

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Poetto, vietato fare il bagno. Caldo, poco vento, barche (no, non è colpa dell’area cani), le possibili cause dell’inquinamento

Cagliari, revocato in parte il divieto di balneazione. Resta ancora nel tratto del Poetto compreso tra l’Ospedale Marino e l’Ottagono. Ecco le possibili cause (e no, non è colpa dei cani, come ha ipotizzato qualcuno).
Rientra parzialmente l’allarme inquinamento lungo la costa cagliaritana. Il sindaco Massimo Zedda ha firmato oggi l’ordinanza che revoca il divieto di balneazione nel tratto di litorale compreso tra il Porto Canale e il confine con il Comune di Capoterra, precedentemente interdetto a causa di valori non conformi rilevati dall’Arpas.
Resta invece in vigore il divieto nel tratto del Poetto compreso tra l’Ospedale Marino e l’Ottagono, dove permane una situazione critica. Il primo cittadino ha voluto chiarire pubblicamente le cause delle anomalie riscontrate, respingendo alcune ipotesi circolate nelle ultime ore:
“Il problema non dipende dai canali del Molentargius – ha affermato Zedda – che, come tutti sanno, non sfociano in mare: all’altezza dell’ippodromo l’acqua viene infatti aspirata tramite l’idrovora. È più verosimile che le cause siano da ricercare nelle temperature elevate, nella mancanza di vento e in possibili scarichi da parte di imbarcazioni”.
Il sindaco ha ribadito che l’amministrazione sta monitorando costantemente la situazione in stretto raccordo con l’Arpas: “Il Comune ha prontamente recepito le analisi dell’ente ambientale, intervenendo con tempestive ordinanze. Stiamo seguendo l’evoluzione e non escludiamo un miglioramento nei prossimi giorni, anche in virtù di un possibile cambiamento delle condizioni meteo”.
Intanto, cittadini e bagnanti possono tornare a godere di buona parte del litorale occidentale, in attesa che anche il tratto del Poetto venga restituito alla balneazione.

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