Vince un’Atalanta sontuosa, per il Cagliari un’altra partita senza reti: al Gewiss Stadium finisce 2-0

Il Cagliari, pur avendo giocato una buona partita, torna a casa a mani vuote. A condizionare i rossoblù le numerose assenze. Ci credono, però, i tifosi sardi che non smettono di sostenere la squadra.
Gasperini può essere soddisfatto del primo tempo dell’Atalanta, che ha sfruttato molto l’ampiezza a sinistra con Lookman e l’imprevedibilità di De Ketelaere tra le linee. Ma può esserlo anche nel secondo tempo: Pasalic segna e raddoppia. L’Atalanta cerca continuità e porta a casa la terza vittoria del campionato.
Il Cagliari, invece, pur avendo giocato una buona partita torna a casa a mani vuote. A condizionare i rossoblù le numerose assenze. Ci credono, però, i tifosi sardi che non smettono di sostenere la squadra.
L’Atalanta preme ma il Cagliari risponde nei primi 10 minuti di gioco al Gewiss Stadium. Sventolano le bandiere nerazzurre, ma anche i cori dei tifosi rossoblù arrivati a Bergamo si fanno sentire.
Al ventiduesimo l’Atalanta sfiora il vantaggio; Koopmeiners lancia in verticale per la corsa di Lookman che, in campo aperto, entra in area e appoggia per De Ketelaere, lui spinge il pallone nella porta vuota. Feliciani, però, annulla per fuorigioco di Lookman. Diverse le chances per i padroni di casa che insistono dalle parti di Radunovic.
Un Blackout difensivo del Cagliari porta in vantaggio la Dea al trentatreesimo. Gol di Lookman alla sua seconda rete in campionato. Fatta eccezione per il tuffo di Shomurodov, diversamente dall’Atalanta, il Cagliari in questa prima fase non ha mai spaventato Musso. È un assedio continuo quello della Dea. La squadra di Ranieri nei gli ultimi minuti del primo tempo, reagisce e prova ad alzare il baricentro. Feliciani concede 2 minuti di recupero. Si va a riposo con il Cagliari sotto di un goal.
Nella ripresa la prima mossa nei cambi è di Ranieri che mette dentro Zappa al posto di Deiola, passando così al 4-4-2. Il Cagliari preme alla ricerca del pareggio, colleziona corner, ma non riesce a essere davvero incisivo. I sardi, però, ci sono in questo finale di partita. Può rilassarsi al settantacinquesimo Gasperini, dopo una fase di sofferenza della sua Atalanta: Pasalic (44 gol in carriera in serie A) in modo chirurgico sigla il 2-0. Torna a cantare il Gewiss Stadium. Prova ad accorciare le distanze Oristanio all’ottantunesimo, poco fortunato supera Musso, ma la palla finisce sulla traversa. Ultimi minuti di gestione dei bergamaschi. Quattro i minuti di recupero concessi.
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta (80’ Adopo), De Roon, Ederson (60’ Muriel), Ruggeri (80’Toloi), Koopmeiners ; De Ketelaere (67’ Holm), Lookman (67’ Pasalic). A disposizione: Carnesecchi, Rossi, Toloi, Holm, Muriel, Zortea, Adopo, Cortinovis, Hateboer, Miranchuk. Allenatore: Gasperini.
CAGLIARI (3-5-2): Radunovic; Dossena, Hatzidikos (64’ Augello), Obert; Nandez, Sulemana (64’ Villa), Makoumbou, Deiola (46’ Zappa), Azzi (78’ Oristanio); Luvumbo, Shomurodov (78’ Petagna). A disposizione: Aresti, Scuffet, Goldaniga, Viola, Prati, Oristanio, Augello, Zappa, Petagna. Allenatore: Ranieri
Arbitro: Feliciani
Marcatori: Lookman 33’, Pasalic 75’.
Ammoniti: Deiola, Luvumbo,Dijimsiti.

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