Quiz per cagliaritani doc: siamo negli anni ’20, ma sapete dove?
Quattro file di alberi e cagliaritani a passeggio: avete capito dove è stata scattata la foto?
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Forse nel giro di qualche mese potremo nuovamente passeggiare come i cagliaritani nello scatto e vedere piante e alberi rigogliosi.
Ebbene sì, lo scatto è stato realizzato in una via Roma che, negli anni ’20 era proprio come potete ammirarla in foto: 4 file centrali di alberature, poi distrutte dai bombardamenti, a destra il porto a sinistra i portici.
Da cagliaritani, non vediamo l’ora di poterla nuovamente vedere agli antichi splendori, nella speranza che il restyling rispetti in pieno le peculiarità di una delle strade più belle e centrali di Cagliari.
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Incatenata in giardino senza cibo né acqua, dimenticata dai padroni: la storia di Fiamma e di suo fratello, che non ce l’ha fatta

Fiamma si trova in Sardegna ma per una buona adozione può viaggiare anche in centro e Nord Italia. Per informazioni chiamare il numero: 328 366 1490.
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La sua storia è un pugno allo stomaco, l’ennesimo dramma di incuria e crudeltà emerso in Sardegna nei confronti degli animali. Fiamma, una cagnolina salvata da un sequestro, è arrivata al canile Tana di Bau di Quartu Sant’Elena in condizioni disperate, simbolo vivente di un abbandono che le è costato quasi la vita e ha purtroppo stroncato quella di suo fratello.
I suoi ex proprietari avevano dimenticato lei e il fratello, lasciati incatenati in giardino per settimane, privi di cibo e assistenza. Quando le forze dell’ordine sono intervenute, hanno trovato una scena straziante: il fratello di Fiamma era già deceduto, e della cagnolina “rimaneva veramente poco,” raccontano le volontarie.
Nonostante il trauma fisico e psicologico, Fiamma ha dimostrato una forza d’animo incredibile. Grazie all’amore e alle cure incessanti delle volontarie della Tana di Bau, il cane ha iniziato un percorso di recupero straordinario. “Quando è arrivata qui era solo pelle e ossa, uno spettro. Ogni giorno di cure era una piccola battaglia,” racconta una volontaria del rifugio. “Vederla ora è la nostra più grande ricompensa: è tornata uno splendore, piena di vita e desiderosa di recuperare il tempo perduto”.
“Fiamma ha conosciuto solo il lato peggiore dell’uomo. Ora vogliamo trovarle una famiglia che le mostri finalmente cosa significa essere amata, un posto dove la sua felicità non sia mai più messa in discussione.” Fiamma cerca la sua casa per sempre. Chiunque voglia darle una nuova vita e un futuro felice può contattare i volontari. Per ulteriori informazioni su Fiamma e sulle procedure di adozione, chiamare il numero: 328 366 1490.
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