Cagliari celebra i campioni della Water Life SC dopo la performance ai Campionati Mondiali
				“Gli atleti della Water Life SC hanno portato onore alla città di Cagliari e alla Sardegna con il loro straordinario impegno e talento dimostrato nel corso della competizione internazionale. La squadra ha gareggiato con determinazione e passione affermandosi come una delle più forti nel mondo del nuoto pinnato”.
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Cagliari celebra i campioni della Water Life SC dopo l’eccellente performance ai Campionati Mondiali Master di nuoto pinnato.
Nell’ambito di una cerimonia a Palazzo Bacaredda, l’Amministrazione comunale di Cagliari ha conferito una prestigiosa pergamena di merito agli atleti e ai tecnici della ASD Water Life SC. Questo riconoscimento speciale è stato assegnato per l’eccezionale performance della squadra durante i Campionati del Mondo Master di Nuoto Pinnato, svoltisi lo scorso giugno al Cairo, in Egitto.
“Gli atleti della Water Life SC hanno portato onore alla città di Cagliari e alla Sardegna con il loro straordinario impegno e talento dimostrato nel corso della competizione internazionale. La squadra ha gareggiato con determinazione e passione affermandosi come una delle più forti nel mondo del nuoto pinnato”.
A rimarcarlo il presidente del Consiglio comunale, Edoardo Tocco, che ha avuto l’onore di consegnare personalmente la pergamena ai campioni. Durante il suo discorso, ha sottolineato l’importanza dello sport come veicolo di coesione sociale e di promozione dell’immagine della città. Ha elogiato l’impegno e la dedizione degli atleti e dei loro allenatori, sottolineando che sono un esempio per tutti i giovani cagliaritani.
“Il vostro straordinario successo è motivo di grande orgoglio per la nostra comunità. Siete un esempio di determinazione, passione e impegno, e rappresentate al meglio Cagliari nel mondo. Questa pergamena è un segno tangibile della nostra gratitudine e ammirazione per tutto ciò che avete realizzato”, ha concluso il presidente Tocco anche a nome del sindaco Paolo Truzzu, che per impegni imprevisti impegni istituzionali non ha potuto partecipare alla cerimonia.
Gli atleti e i tecnici della ASD Water Life SC hanno accolto con entusiasmo questo riconoscimento, ringraziando l’Amministrazione comunale per il supporto continuo che ha reso possibile la loro crescita e il loro successo nel nuoto pinnato. La cerimonia di questa mattina di lunedì 4 settembre 2023 è stata un momento importante per la squadra e per tutta la città di Cagliari, che continua a celebrare i propri campioni con grande gioia e orgoglio.
        
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Il Cagliari lotta per un tempo ma si arrende all’Olimpico contro la Lazio

Buon Cagliari a Roma ma gli uomini di Pisacane alla fine si arrendono (0-2) alla Lazio.
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Il Cagliari lotta per un tempo ma si arrende all’Olimpico contro la Lazio.
Buon Cagliari a Roma ma gli uomini di Pisacane alla fine si arrendono (0-2) alla Lazio. La Lazio accelera nella ripresa e il Cagliari cade ancora: Isaksen e Zaccagni decidono all’Olimpico.
Il Cagliari esce sconfitto per la seconda volta in pochi giorni e vede allontanarsi la zona di sicurezza della classifica. All’Olimpico la Lazio si impone 2-0, sfruttando la superiorità tecnica e la maggiore brillantezza nella ripresa. A decidere la gara sono due splendide conclusioni di Isaksen e Zaccagni, che nel secondo tempo piegano la resistenza dei rossoblù dopo una prima parte equilibrata ma povera di emozioni.
Pisacane sceglie di ripartire con il 4-3-1-2, confermando gran parte dell’undici visto nel turno precedente. Palestra viene spostato a sinistra, una mossa pensata per contenere le accelerazioni di Lazzari e Zaccagni. L’inizio è bloccato: i ritmi bassi e le difese attente limitano le occasioni da gol. Il primo squillo arriva al 4’, quando Prati ci prova da fuori area dopo un corner, ma il suo tiro sorvola la traversa. Al quarto d’ora è Gaetano a trovare Folorunsho con un passaggio filtrante, ma il destro dell’esterno è troppo debole per impensierire Provedel. Anche Esposito, al 20’, non trova la mira su un pallone vagante al limite.
Gaetano accusa qualche problema fisico ma resta in campo, mentre la Lazio cresce con il passare dei minuti. Al 27’ Cataldi mette in mezzo un cross basso dopo uno schema su calcio d’angolo, e Palestra in scivolata riesce a liberare. Subito dopo Zaccagni crea scompiglio: supera Zappa, serve Bašić, ma il mancino del centrocampista finisce alto. Lazzari, pochi istanti più tardi, mette un altro pallone pericoloso in mezzo che Zaccagni gira a lato di un soffio. I biancocelesti aumentano la pressione e al 31’ costringono Caprile al primo vero intervento decisivo, un tuffo spettacolare sul tiro a giro di Marušić. Nel finale di tempo il Cagliari sfiora il vantaggio con Folorunsho, che raccoglie una punizione di Esposito e calcia da posizione defilata trovando la risposta di Provedel, poi Luperto vede il suo tentativo ribattuto. Il primo tempo si chiude senza reti ma con la sensazione che la Lazio stia prendendo il controllo.
La ripresa si apre con un cambio forzato per Sarri, che sostituisce Romagnoli con Provstgaard. Il Cagliari parte con buon piglio, ma spreca subito due occasioni potenzialmente interessanti: Esposito serve Borrelli, che calcia malamente, poi Gaetano fugge in contropiede ma conclude debolmente di sinistro. I rossoblù danno l’impressione di poter colpire, ma mancano di precisione nell’ultimo passaggio. Al 53’ Mina prova di testa su cross di Palestra, senza fortuna.
La partita si accende al 65’. Isaksen, fino a quel momento contenuto, riceve sulla destra, punta Palestra, si accentra e lascia partire un sinistro magnifico che si infila all’incrocio. È il gol che sblocca la gara e taglia le gambe al Cagliari. Pisacane tenta di reagire inserendo Luvumbo e Kılıçsoy al posto di Esposito e Borrelli, ma la Lazio gestisce bene il vantaggio, affidandosi all’esperienza di Vecino, entrato poco prima. Al 75’ Adopo ci prova dalla distanza, ma Provedel blocca senza difficoltà.
Negli ultimi minuti il Cagliari si riversa in avanti con generosità. Pavoletti e Idrissi entrano per dare peso all’attacco, e proprio il centravanti, all’82’, sfiora la deviazione vincente su un cross di Prati. Poco dopo Felici calcia con potenza, ma Guendouzi si oppone col corpo, evitando il pareggio. La Lazio, pur arretrando, resta pericolosa in contropiede e al 90’ chiude definitivamente i conti: un errore in uscita di Prati consente a Zaccagni di recuperare palla, accentrarsi e firmare con un destro preciso il 2-0 finale.
Per il Cagliari è un’altra serata amara, fatta di buone intenzioni ma poca concretezza. La Lazio, invece, ritrova serenità e continuità di risultati, dimostrando di saper colpire nei momenti decisivi. I rossoblù tornano a casa senza punti, con la necessità di ritrovare fiducia e lucidità prima che la classifica diventi davvero complicata.
          
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