La ricetta di oggi. Orziadas fritte, delizia della cucina di mare sarda
Le orziadas, o anemoni di mare o attinie, sono un piatto saporito dal gusto molto particolare, ottime come antipasto. Servitele con un Semidano freschissimo.
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La ricetta Vistanet di oggi: orziadas fritte, delizia della cucina di mare sarda.
Le orziadas, o anemoni di mare o attinie, sono un piatto saporito dal gusto molto particolare, ottime come antipasto. Servitele con un Semidano freschissimo.
Ingredienti:
600 grammi di orziadas
farina 00
semola di grano duro
olio extravergine d’oliva
limoni
sale
Preparazione
Lavate bene le attinie, preferibilmente con acqua di mare. Usate dei guanti di gomma per lavarle perché i tentacoli degli anemoni sono urticanti. Scolatele poi versate nel recipiente la semola e la farina (tre quarti di semola e un quarto di farina). Versate gli anemoni e rigirateli per coprirli in ogni parte. Versatele in una padella con l’olio bollente. Dopo pochi minuti di cottura raccoglietele con una schiumarola e sistematele in un piatto con carta assorbente da cucina per far assorbire l’olio in eccesso. Salate e servite calde con gli spicchi di limone da spremere. Servitele con una bottiglia di Semidano freschissimo.
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Carcassa di fenicottero abbandonata ad Assemini, preoccupazione tra i cittadini

Da giorni, la carcassa di un fenicottero, un esemplare di fauna protetta, giace abbandonata, attirando l'attenzione dei passanti e suscitando una serie di segnalazioni alle autorità competenti.
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Carcassa di fenicottero abbandonata ad Assemini, preoccupazione tra i cittadini.
Ad Assemini, una scena inquietante si sta consumando in un prato frequentato dai residenti e dai loro animali domestici.
Da giorni, la carcassa di un fenicottero, un esemplare di fauna protetta, giace abbandonata, attirando l’attenzione dei passanti e suscitando una serie di segnalazioni alle autorità competenti.
Nonostante le numerose richieste di intervento, l’animale non è stato ancora rimosso, e il deterioramento del corpo sta diventando un problema sempre più serio. L’odore che emana dalla carcassa è in costante aumento, generando malcontento tra i cittadini, preoccupati per la propria salute e per il decoro dell’area circostante. La presenza dell’animale morto ha sollevato timori riguardo ai potenziali rischi sanitari, con la possibilità di attrarre insetti e altri animali. Questo episodio mette in luce una carenza nelle procedure di gestione della fauna selvatica protetta, sottolineando l’urgenza di interventi più efficaci e tempestivi quando si verificano simili situazioni in spazi pubblici. La comunità attende risposte concrete per garantire la sicurezza e il benessere dell’ambiente urbano.
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