Calamosca: meduse seppellite e uccise per divertimento

La segnalazione ci arriva da una lettrice.
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Come spesso accade durante le giornate di vento che arriva dal mare e che scalda l’acqua, è noto che nelle spiagge giungano anche le meduse. Niente di anormale: è la natura.
Quello che bene proprio non va è ciò che è accaduto a Calamosca un paio di giorni fa: la segnalazione ci arriva da una lettrice che ci ha inviato anche gli scatti. “Il mare era invaso di meduse ma molti bagnanti anziché cambiare spiaggia si sono divertiti a massacrarle”.
“Ho provato a chiamare la capitaneria di porto e il corpo forestale ma nessuno è intervenuto. Ho provato a spiegare in autonomia e direttamente alle persone che stavano perpretrando quello scempio davanti ai miei occhi, che non fosse corretto il loro comportamento, ma nulla. I bambini le mettevano nei secchielli e le uccidevano, qualcuno le seppelliva nella sabbia e i genitori non proferivano verbo”.
Pochi sono a conoscenza del fatto che tutti gli animali, tra cui ovviamente anche quelli del mare, sono protetti e che non è possibile catturarli né imprigionarli: questi comportamenti, veri e propri maltrattamenti, costituiscono infatti un reato ai sensi del Codice Penale articolo 544 bis e ter.

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Brutto incidente sulla SP34: auto fuori strada, occupanti estratti dall’abitacolo dai Vigili del Fuoco

hanno dovuto utilizzare motoseghe per aprirsi un varco nella vegetazione e raggiungere la vettura, completamente bloccata tra i rami. Solo dopo un’operazione complessa è stato possibile estrarre i due occupanti dall'abitacolo.
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Paura nel primo pomeriggio di oggi sulla strada provinciale 34, al chilometro 21/22 in direzione Stintino, dove un’automobile con due persone a bordo è uscita di strada finendo incastrata tra gli alberi ai margini della carreggiata.
L’allarme è scattato intorno alle 14.30. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Porto Torres, che hanno dovuto utilizzare motoseghe per aprirsi un varco nella vegetazione e raggiungere la vettura, completamente bloccata tra i rami. Solo dopo un’operazione complessa è stato possibile estrarre i due occupanti dall’abitacolo.
I feriti sono stati presi in carico dal personale sanitario del 118, giunto da Stintino, e successivamente trasferiti all’ospedale di Sassari. Sul posto anche l’elisoccorso decollato da Alghero, pronto a garantire un trasporto rapido in caso di necessità, e i Carabinieri della stazione di Palmadula, che si sono occupati dei rilievi e della gestione del traffico.
Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento.

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