Calamosca: meduse seppellite e uccise per divertimento
La segnalazione ci arriva da una lettrice.
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Come spesso accade durante le giornate di vento che arriva dal mare e che scalda l’acqua, è noto che nelle spiagge giungano anche le meduse. Niente di anormale: è la natura.
Quello che bene proprio non va è ciò che è accaduto a Calamosca un paio di giorni fa: la segnalazione ci arriva da una lettrice che ci ha inviato anche gli scatti. “Il mare era invaso di meduse ma molti bagnanti anziché cambiare spiaggia si sono divertiti a massacrarle”.
“Ho provato a chiamare la capitaneria di porto e il corpo forestale ma nessuno è intervenuto. Ho provato a spiegare in autonomia e direttamente alle persone che stavano perpretrando quello scempio davanti ai miei occhi, che non fosse corretto il loro comportamento, ma nulla. I bambini le mettevano nei secchielli e le uccidevano, qualcuno le seppelliva nella sabbia e i genitori non proferivano verbo”.
Pochi sono a conoscenza del fatto che tutti gli animali, tra cui ovviamente anche quelli del mare, sono protetti e che non è possibile catturarli né imprigionarli: questi comportamenti, veri e propri maltrattamenti, costituiscono infatti un reato ai sensi del Codice Penale articolo 544 bis e ter.
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(VIDEO E FOTO) Cagliari, terribile incendio nella notte in viale Monastir: distrutti nove automezzi

Le operazioni di spegnimento sono state lunghe e complesse: dopo circa due ore di intenso lavoro, i Vigili del fuoco sono riusciti a domare le fiamme e a mettere in sicurezza l’area, evitando che l’incendio si propagasse ad altri mezzi e a un capannone adiacente.
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Intervento dei Vigili del fuoco poco dopo le 2:30 della notte, in viale Monastir, per un vasto incendio che ha coinvolto nove automezzi in sosta all’interno del piazzale di una ditta specializzata nel noleggio di piattaforme aeree autocarrate.
Numerose le segnalazioni giunte alla sala operativa del Comando dei Vigili del fuoco di Cagliari, che ha immediatamente inviato sul posto le squadre della sede centrale di viale Guglielmo Marconi.
Le operazioni di spegnimento sono state lunghe e complesse: dopo circa due ore di intenso lavoro, i Vigili del fuoco sono riusciti a domare le fiamme e a mettere in sicurezza l’area, evitando che l’incendio si propagasse ad altri mezzi e a un capannone adiacente.
Fortunatamente non si registrano persone coinvolte. Sono in corso gli accertamenti per stabilire le cause del rogo, al momento ancora in fase di definizione.
Sul posto è intervenuta anche la Polizia di Stato, per gli adempimenti di competenza e per supportare le indagini.
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