Lungomare Sant’Elia in abbandono. Piga: “Da Parco degli anelli a Parco dell’aliga”

La zona dell'asilo a fianco al Lazzaretto è un cumulo di rifiuti di ogni tipo, per non parlare di una parte del lungomare e dell'ex arena eventi.
Il parco degli anelli ed il lungomare di Sant’Elia dovevano essere il fiore all’occhiello della città ma purtroppo è in completo abbandono.
Negli ultimi anni, il sito in questione è diventato una discarica a cielo aperto. La zona dell’asilo a fianco al Lazzaretto è un cumulo di rifiuti di ogni tipo, per non parlare di una parte del lungomare e dell’ex arena eventi.
“Non son valse a nulla le promesse fatte da questa amministrazione che parlava di “riscatto del quartiere” e “basta cittadini di serie c”. Una vergogna” afferma Valerio Piga ( Difensori della natura Cagliari).

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La Sardegna era uno dei più grandi bacini di argento e piombo dell’Antica Roma

Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l'organizzazione della vita civile e militare.
In epoca romana, la Sardegna figurava tra i principali territori di estrazione di piombo e argento, seconda solo a regioni come la Spagna e la Bretagna. Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l’organizzazione della vita civile e militare.
Il piombo veniva utilizzato in diversi settori: era indispensabile per la costruzione delle condotte idriche, per le infrastrutture pubbliche e militari e per la fabbricazione di utensili domestici. L’argento, invece, era essenziale per la monetazione e serviva alla produzione di monete come i sesterzi, largamente diffusi nei territori imperiali.
Grazie alla sua abbondanza di materie prime, la Sardegna era disseminata di giacimenti, soprattutto nelle zone dell’Iglesiente e del Sarrabus. Le stime indicano che, sotto il dominio romano, furono estratte sull’isola circa 600.000 tonnellate di piombo e 1.000 tonnellate di argento, fornendo un apporto significativo alla forza economica e alla stabilità dell’Impero.

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