La spiaggia dei cagliaritani, il Poetto, ha un nome bellissimo che suggerisce etimologie molto suggestive, romantiche e affascinanti, in linea con la bellezza dei luoghi.

Sull’origine del nome con cui viene chiamata la spiaggia cittadina però ci sono tante teorie. La prima lo associa alla “Torre del Poeta”, diroccata torre aragonese di difficile accesso situata sul promontorio della Sella del Diavolo. Ma anche le altre tesi fanno derivare il nome dalla dominazione catalano-aragonese dell’isola.

Il termine pohuet, in catalano significa pozzetto e di pozzetti e cisterne per la conservazione dell’acqua piovana proprio la Sella del Diavolo era pienissima in passato. Questa tesi, se non altro per una motivazione linguistica, appare la più plausibile.

Da non scartare l’ultima ipotesi quella che vede la parola Poetto come evoluzione storica e italianizzata della parola spagnola puerto e di quella sarda puertu, entrambe stanti a significare “porto”. E si sa, il Poetto prima di diventare soprattutto una spiaggia, è stata per secoli principalmente un porto.

Preoccupazione per Valentina Greco: da dieci giorni nessuna notizia della cagliaritana scomparsa in Tunisia

Cresce l’ansia per Valentina Greco, 42 anni, originaria di Cagliari, che da alcuni anni risiede in Tunisia per motivi di lavoro e che da ormai dieci giorni risulta scomparsa nel nulla.

La donna, molto conosciuta e stimata all’interno della comunità italiana residente nel Paese nordafricano, non dà più notizie di sé e il suo telefono risulta spento o irraggiungibile. Familiari, amici e conoscenti hanno lanciato ripetuti appelli sui social, in particolare all’interno del gruppo Facebook “Italiani in Tunisia”, dove la stessa Valentina era attiva fino a poco tempo fa, chiedendo a chiunque possa avere informazioni utili di farsi avanti. L’ultima volta che qualcuno è riuscito a contattarla, Valentina si trovava nella sua abitazione a Sidi Bou Said, elegante quartiere situato nei pressi di Cartagine, ma da quel momento ogni tentativo di comunicazione si è rivelato vano. Le autorità locali sono attualmente al lavoro per cercare di far luce sulla vicenda, ma finora tutte le ricerche e i tentativi di rintracciare la donna non hanno prodotto risultati. L’apprensione cresce con il passare dei giorni e il silenzio attorno alla scomparsa rende ancora più difficile contenere l’angoscia di chi, da Cagliari come dalla Tunisia, spera ogni ora in un segnale, una notizia, un indizio che possa riportare Valentina a casa sana e salva.