IL PROGETTO – La Casa di Suoni e Racconti, compagnia artistica diretta dal musicista Andrea Congia, è lieta di presentare la campagna di crowdfunding con cui supportare il progetto SARDIGNATELLING – Quasi un Mondo di Suoni e Racconti. Vincitore nel 2019 del Bando IdentityLab del POR FESR Sardegna 2014-2020 e poi costretto a un arresto forzato a causa della pandemia da Covid-19. Sta ora entrando nelle sue fasi conclusive: a seguito della realizzazione delle quattro Missioni all’estero, all’interno di quattro Festival Internazionali in Paesi Baschi, Corsica, Grecia e Malta, la Compagnia si prepara a completare il progetto con la collana di otto Dischi Multimediali e il Sito Web. L’obiettivo di SARDIGNATELLING è quello di raccontare i Beni del Patrimonio Immateriale del Popolo Sardo grazie alla fusione di Letteratura, Teatro e Arti Visive all’interno di una Cornice Musicale. Tutto attraverso le Opere di alcuni tra i più grandi Poeti e Scrittori isolani

IL CROWDFUNDING – Il budget complessivo di SARDIGNATELLING – Quasi un Mondo di Suoni e Racconti è di 150mila euro, di cui l’80% co-finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna tramite il bando IdentityLab. Il restante 20%, da colmare entro il 31 luglio 2023 grazie alla campagna di crowdfunding e ad altre azioni di sponsorizzazione, vendite degli spettacoli e dischi. La Casa di Suoni e Racconti si è affidata a Eppela, una piattaforma italiana dedicata a promuovere campagne di crowdfunding molto attenta anche alle azioni culturali

LE RICOMPENSE –  La Compagnia Artistica ha pensato a delle Ricompense grazie alle quali creare delle occasioni di Incontro con tutti coloro che vorranno prendere parte al crowdfunding. SARDIGNATELLING ha infatti ideato diversi Gadget con il marchio del progetto da distribuire ai suoi sostenitori. A seconda della somma donata si potrà scegliere tra un taccuino, una maglietta, una borsa in tela, uno tra gli otto Dischi o l’intera collana Multimediale. Sino ad arrivare a un kit che comprende tutti i gadget più un abbonamento all’intero Programma Artistico annuale 2023 della Casa di Suoni e Racconti. Le Ricompense potranno essere essere ritirate durante gli Spettacoli dal Vivo oppure nella sede della Compagnia in via Chiesa 20 a Cagliari

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Proseguono i controlli estivi del Comando Provinciale dei Carabinieri di Cagliari, mirati alla tutela della salute pubblica e della sicurezza alimentare nelle zone più frequentate della città. In particolare, lungo il litorale del Poetto, i militari delle Stazioni cittadine, con il supporto del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS), hanno passato al setaccio numerosi esercizi commerciali.

Durante le verifiche, l’attenzione dei Carabinieri del NAS si è concentrata su due depositi alimentari non autorizzati, ricavati all’interno di un unico locale di circa 40 metri quadrati, suddiviso senza alcuna comunicazione preventiva all’autorità sanitaria competente. I magazzini, utilizzati per lo stoccaggio di alimenti destinati a due chioschi in concessione demaniale, sono risultati in gravi condizioni di non conformità igienico-sanitaria.

Tra le irregolarità riscontrate: scaffalature arrugginite, presenza di ragnatele, accumuli di polvere, pareti con intonaci non lavabili, mancanza di aerazione e assenza totale di sistemi per il controllo degli infestanti. All’interno dei locali erano conservati alimenti ittici surgelati e altri prodotti non refrigerati, oltre a materiali destinati al contatto con gli alimenti, tutti in stato non idoneo alla conservazione.

Il responsabile legale delle due società coinvolte, un 49enne residente a Cagliari, è stato individuato come autore delle violazioni amministrative accertate. I militari hanno proceduto al sequestro dei locali e delle derrate alimentari, per un valore complessivo stimato di circa 60.000 euro, notificando le relative prescrizioni all’autorità sanitaria, che valuterà ora eventuali ulteriori provvedimenti.

Le sanzioni amministrative elevate ammontano a 6.000 euro, in riferimento alle violazioni del Decreto Legislativo 193/2007 (mancanza di registrazione, carenze igienico-sanitarie, omessa applicazione del piano HACCP) e del Decreto Legislativo 27/2001, per gravi non conformità.

L’operazione rientra nel più ampio piano di prevenzione e controllo messo in campo con l’arrivo della stagione turistica, per garantire la sicurezza dei consumatori e il rispetto delle normative nel settore alimentare.