La Sardegna è nata dalla fusione di 2 placche, 30 milioni di anni fa: lo studio

Un'importantissima scoperta che chiarisce ulteriormente l'origine della nostra Isola: ecco cosa hanno capito i ricercatori
Gli scienziati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e dell’Università Roma Tre hanno elaborato la storia della Sardegna, originata dalla collisione tra due microplacche avvenuta tra 30 e 21 milioni di anni fa.
La ricerca è stata compiuta su campioni di roccia prelevati in diversi luoghi della Sardegna e i risultati pubblicati nella rivista Tectonics.
Secondo Fabio Speranza, Direttore della Sezione Roma2 dell’Ingv, dati paleomagnetici dimostrano che il blocco tettonico Sardo-Corso si è separato dal margine europeo Provenzale-Catalano 21 milioni di anni fa.
L’analisi di campioni ha permesso di scoprire altri dettagli sulla formazione della nostra regione: il blocco tettonico ha subito una rotazione di 120 gradi e si è fuso con una seconda placca situata più a Sud nel corso di milioni di anni.
Secondo Gaia Siravo, ricercatrice dell’Ingv intervistata da Ansa, la Sardegna settentrionale si trovava inizialmente in un’unica placca con la Corsica e la Provenza, mentre la parte meridionale dell’isola era collegata alla placca Iberica, staccatasi dall’Europa circa 120-150 milioni di anni fa. Queste due placche si sarebbero poi fuse tra loro, lungo la faglia di Nuoro.
Poi, l’intera placca Sardo-Corsa, formata dalla fusione delle due microplacche, si sarebbe definitivamente separata dal margine europeo, compiendo una rotazione antioraria di 60 gradi, tra 21 e 15 milioni di anni fa, posizionandosi così nella sua attuale posizione.

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La luna piena incornicia il faro di Sant’Elia: lo scatto perfetto di Marcello Carro

Dopo anni di tentativi, il fotografo Marcello Carro è riuscito a catturare nuovamente questo momento suggestivo.
È una visione che lascia senza fiato: la luna piena che si alza dietro il faro di Sant’Elia, a Cagliari, regalando uno spettacolo di rara bellezza. Dopo anni di tentativi, il fotografo Marcello Carro è riuscito a catturare nuovamente questo momento suggestivo, nella serata del 12 maggio 2025.
«Era da tempo che aspettavo le condizioni giuste – racconta Carro –. Ieri notte, finalmente, la luna si è allineata perfettamente con il faro, regalandomi l’occasione che cercavo da anni». Nonostante il vento insistente, la serata si è rivelata ideale per lo scatto. «Il vento è stato fastidioso, ma ha anche avuto un lato positivo: ha pulito l’aria e spazzato via tutte le nuvole – spiega il fotografo –. Questo ha permesso una visibilità perfetta».
Gli scatti, realizzati a mano libera, mostrano la luna piena posizionata esattamente dietro la struttura del faro, creando un effetto visivo potente e affascinante. Immagini che raccontano non solo una notte particolare, ma anche la pazienza e la passione di chi, attraverso l’obiettivo, riesce a rendere eterno un istante effimero.
«È sempre una grande emozione riuscire a fermare la bellezza di un attimo così preciso – conclude Carro –. Cagliari, in notti come questa, si mostra in tutta la sua magia».

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