La Sardegna è nata dalla fusione di 2 placche, 30 milioni di anni fa: lo studio

Un'importantissima scoperta che chiarisce ulteriormente l'origine della nostra Isola: ecco cosa hanno capito i ricercatori
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Gli scienziati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e dell’Università Roma Tre hanno elaborato la storia della Sardegna, originata dalla collisione tra due microplacche avvenuta tra 30 e 21 milioni di anni fa.
La ricerca è stata compiuta su campioni di roccia prelevati in diversi luoghi della Sardegna e i risultati pubblicati nella rivista Tectonics.
Secondo Fabio Speranza, Direttore della Sezione Roma2 dell’Ingv, dati paleomagnetici dimostrano che il blocco tettonico Sardo-Corso si è separato dal margine europeo Provenzale-Catalano 21 milioni di anni fa.
L’analisi di campioni ha permesso di scoprire altri dettagli sulla formazione della nostra regione: il blocco tettonico ha subito una rotazione di 120 gradi e si è fuso con una seconda placca situata più a Sud nel corso di milioni di anni.
Secondo Gaia Siravo, ricercatrice dell’Ingv intervistata da Ansa, la Sardegna settentrionale si trovava inizialmente in un’unica placca con la Corsica e la Provenza, mentre la parte meridionale dell’isola era collegata alla placca Iberica, staccatasi dall’Europa circa 120-150 milioni di anni fa. Queste due placche si sarebbero poi fuse tra loro, lungo la faglia di Nuoro.
Poi, l’intera placca Sardo-Corsa, formata dalla fusione delle due microplacche, si sarebbe definitivamente separata dal margine europeo, compiendo una rotazione antioraria di 60 gradi, tra 21 e 15 milioni di anni fa, posizionandosi così nella sua attuale posizione.

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La Sardegna festeggia Don Modestino Floris: 102 anni di dolcezza e saggezza

Tantissimi auguri Don Modestino!
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Giornata di festa a Pau, dove il paese e i parrocchiani si sono stretti intorno a Don Modestino Floris, che oggi ha raggiunto il traguardo dei 102 anni. Un compleanno speciale, che celebra non solo la longevità, ma anche la storia e l’esperienza di un uomo che ha attraversato più di un secolo di cambiamenti.
Don Modestino, molto conosciuto e stimato nel paese, rappresenta una memoria vivente per le nuove generazioni. Nel corso della sua lunga vita ha custodito tradizioni, valori e ricordi che fanno parte del patrimonio collettivo della comunità.
Parenti, amici e concittadini lo hanno festeggiato con affetto, portandogli gli auguri più sinceri per questa ricorrenza straordinaria. Un traguardo che rende orgoglioso non solo Pau, ma l’intero territorio dell’Oristanese.
Si ringrazia per lo scatto e le preziose informazioni il fotografo dei centenari sardi, Pierino Vargiu e la moglie Angela Mereu, ambasciatori della longevità in Sardegna.

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