La conferenza dibattito ospitata nel comune che accoglie il principale scalo aeroportuale della Sardegna prevede di analizzare l’attuale schema di continuità territoriale, basata sul bando regionale, e di riflettere su quali modelli proporre per rendere la Sardegna competitiva nei contesti nazionali e mondiali comprese specifiche problematicità, quali, per esempio, le garanzie da assicurare alle persone che necessitano l’utilizzo del trasporto aereo per motivi di salute.

Roberto Devoto, già docente di Trasporto Aereo dell’Università degli studi di Cagliari, presenterà il contesto del trasporto aereo in Sardegna: dalle leggi passate, presenti e future fino al superamento del concetto stesso di continuità territoriale, per introdurre quello di diritto alla mobilità aerea.

Sandro Usai, fondatore di Ablativ, illustrerà nuovi modelli possibili per garantire alla totalità dei residenti in Sardegna il diritto alla mobilità secondo il principio del mercato intermediato dal pubblico. Un focus particolare sarà dato agli strumenti considerati irrinunciabili per una corretta governance dei trasporti, come per esempio l’attivazione di una piattaforma tecnologica in grado di intercettare e mettere in comunicazione la domanda e l’offerta, sia quella dei residenti che quella dei turisti.

Ferdinando Orrù, pilota militare e commerciale esperto di trasporto aereo, si soffermerà sulle problematiche legate al trasporto sanitario, e proporrà una soluzione definitiva e immediatamente spendibile per tutti i pazienti isolani che necessitano di cure speciali nei viaggi da e per la Sardegna per motivi di salute.

Valter Piscedda, consigliere regionale e Maria Laura Orrù, sindaca di Elmas, nonché consigliera regionale, proporranno le loro riflessioni politiche sull’argomento. La prima cittadina del comune di Elmas, su cui insiste il 100% dell’aeroporto “Mario Mameli”, illustrerà anche le criticità e le opportunità legate alla presenza dell’infrastruttura nel territorio.

L’incontro, aperto al pubblico, sarà moderato dal giornalista Mario Marcis.

Il Cagliari Calcio si rinnova: nuovi investitori americani entrano nel club rossoblù.

Il panorama calcistico italiano si arricchisce di novità con l’ingresso di nuovi soci americani nel Cagliari Calcio, un passo fondamentale per il futuro del club rossoblù.

L’accordo è stato stipulato con un gruppo d’investimento che fa capo a Maurizio Fiori, imprenditore sardo di origine sulcitana, noto per la sua esperienza e visione imprenditoriale.

Il nuovo partner, Praxis Capital Management, è un fondo statunitense che apporterà al Cagliari una quota di minoranza qualificata. Questo ingresso non solo segna un importante snodo nella storia del club, ma rappresenta anche un’opportunità strategica per ampliare l’orizzonte commerciale e competitivo della squadra. Tommaso Giulini, attuale presidente e figura di riferimento per il Cagliari, manterrà il controllo e la direzione operativa del club, mentre beneficerà della collaborazione con un partner internazionale capace di portare nuove competenze e un network globale.

La scelta di avvalersi della collaborazione con un fondo americano riflette l’ambizione di Giulini di consolidare e innovare il Cagliari in un contesto sportivo sempre più globalizzato. Questa volontà era già stata espressa dal presidente durante una conferenza stampa tenutasi a fine giugno, dove aveva anticipato l’intenzione di cercare alleanze strategiche per affrontare le future sfide. Con questo nuovo capitolo, il Cagliari si prepara a scrivere una pagina significativa della sua storia, puntando a un futuro di crescita e successo.