Un’epoca si chiude: Cagliari, dopo 135 anni, dice addio alla ditta Signoriello

Un negozio che ha fatto parte della vita di generazioni di famiglie, contando tra i suoi clienti non solo i nostri genitori, ma anche i nostri nonni e bisnonni.
Dopo 135 anni di attività, la storica ditta Signoriello di Cagliari ha deciso di mettere la parola “fine” alla sua lunga storia commerciale. Un negozio che ha fatto parte della vita di generazioni di famiglie, contando tra i suoi clienti non solo i nostri genitori, ma anche i nostri nonni e bisnonni.
Fin dalla sua fondazione, la ditta Signoriello ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità di Cagliari e dintorni. Le vetrine della ditta Signoriello, con i loro tessuti e accessori, hanno raccontato storie di tradizione e qualità, affascinando le generazioni passate e presenti.
La decisione di chiudere le porte della ditta Signoriello non è stata facile. È stata presa a seguito di molte riflessioni e valutazioni, considerando i cambiamenti del mercato e le sfide che le attività commerciali devono affrontare in un contesto in continua evoluzione.
Tuttavia, il ricordo della ditta Signoriello rimarrà vivo nei cuori di coloro che hanno avuto l’opportunità di attraversare la sua soglia e di vivere l’esperienza di un negozio che ha fatto la storia della città.

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Dalla Sardegna agli USA: cellule staminali da sangue cordonale salvano un bimbo americano

Una donazione partita da Cagliari ha permesso un trapianto cruciale a Cincinnati.
Un lungo viaggio intercontinentale, da Cagliari a Cincinnati, ha segnato la speranza di vita per un bambino statunitense di appena un anno, affetto da una rara patologia genetica. Protagoniste di questa storia sono un’unità di cellule staminali da sangue cordonale, prelevata in Sardegna e utilizzata con successo per un trapianto salvavita negli Stati Uniti.
Il prelievo, come riporta il quotidiano L’Unione Sarda, è avvenuto lo scorso aprile presso la Banca del Sangue Cordonale (BSC) dell’Arnas Brotzu, guidata dal dottor Mauro Carta. L’unità è stata spedita al Centro Trapianti di Cincinnati, dove è stata impiegata nel trattamento del piccolo paziente. L’intervento, reso possibile grazie alla collaborazione tra la struttura cagliaritana e il registro americano NMDP (National Marrow Donor Program), è stato coordinato con il supporto del Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR).
La donazione, frutto della generosità di una famiglia sarda, ha avuto un esito positivo, senza complicanze rilevanti nel decorso post-operatorio. Un gesto semplice ma straordinario, che ha permesso di trasformare quello che spesso viene scartato – il sangue contenuto nel cordone ombelicale – in una risorsa preziosa per la medicina. Le cellule staminali ematopoietiche contenute nel cordone ombelicale rappresentano oggi una valida opzione per il trattamento di numerose patologie, in particolare nel campo dell’onco-ematologia pediatrica.

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