Lo sapevate? In Sardegna esiste il museo del gioiello ( e si trova in un palazzo bellissimo)
Un palazzo ricco di storia e una mostra permanente su costumi e gioielli sardi: viene subito voglia di prenotare una visita!
Nel Palazzo Boyl, a Milis, esempio molto raffinato di neoclassicismo piemontese, è stata allestita una mostra fissa dedicata al costume sardo e ai gioielli del Campidano di Oristano. L’obiettivo di questa esposizione è di far conoscere al pubblico l’evoluzione dei costumi e dei gioielli sardi.
Il percorso espositivo è costituito da una serie di manichini vestiti con abiti tradizionali e ornamenti che documentano circa 200 anni di storia, offrendo particolare attenzione al costume di Milis, ritratto su tela da molti pittori che, dal XIX secolo in poi, hanno visitato il villaggio, rimanendone affascinati e colpiti dalla vita quotidiana della comunità locale.
La caratteristica principale dell’esposizione è la serie di grandi fotografie che riproducono i dipinti dei costumi tradizionali, oltre ad esporre le vesti femminili di Oristano, Samugheo, Busachi e Cabras, impreziosite con bottoni, gioielli di filigrana, argento e corallo. Inoltre, uno spazio è dedicato ai tessuti utilizzati nelle produzioni dei vari abiti, tra cui il broccato, l’orbace e il lino, con didascalie che illustrano le diverse fasi di lavorazione dei costumi fino ai giorni nostri.
La mostra offre un’esperienza coinvolgente con i costumi indossati da manichini in pose di vita quotidiana, per far comprendere al pubblico come si evolve la cultura di un territorio attraverso i suoi costumi e le sue tradizioni.
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