Interessata come sono alle novità in fatto di benessere, antiaging, medicina alternativa (ma non troppo), cura della persona con un occhio, anzi due, sempre attento al rispetto nei confronti di ogni forma di essere vivente, ascolto sempre con piacere tutte le ultime news sulle tematiche succitate che spesso mi propone e mi spiega con professionalità la dottoressa Maria Franca Marceddu.

Dopo avervi raccontato del suo centro medico estetico di viale Diaz 101b, Dalle Ceneri della Fenice, unico nel suo genere a Cagliari perché totalmente vegano, (“Nessuna distinzione tra animali da compagnia e animali da reddito perché tutti hanno il diritto di vivere – mi spiega la dottoressa Marceddu – Questo è un concetto che trasmetto anche ai miei pazienti, ed ecco perché tutti i prodotti che utilizzo per compiere gli interventi sono rigorosamente biologici, senza nessun derivato di origine animale e senza precedenti sperimentazioni su animali”), del trattamento di ringiovanimento vaginale, filler biologici e riempitivi, peeling con acidi della frutta, biorivitalizzazione e lifting non chirurgico, oggi vi parlerò di un trattamento che la dottoressa Marceddu utilizza non solo sui pazienti ma anche ciclicamente su se stessa come un vero boost per ritrovare energia e vitalità.

La dottoressa Maria Franca Marceddu

Si tratta della Flebo del Benessere, quello che negli Usa chiamano Vitamin Drip e non c’è star di Hollywood che non l’abbia provata. Ma anche se a noi che ci troviamo a Cagliari poco importa di ciò che fanno i vip, di sicuro possiamo dar loro atto del fatto che di novità utili e uniche riguardo benessere e bellezza siano davvero avanti. Detto ciò, veniamo a noi: “La Flebo del Benessere è uno dei fiori all’occhiello dei miei trattamenti rispettosi della vita, dice la dottoressa Marceddu. Trenta minuti di energia e vigore, a base di vitamina C e glutatione, un immunostimolante incredibile. Io per prima lo faccio una volta al mese ed è come una rinascita”.

Una terapia che lei definisce “di lusso” non per il prezzo, quanto piuttosto perché solo poche persone riescono attualmente ad apprezzarla, e sicuramente perché ancora non la conoscono. Alla base della “Flebo del benessere” c’è il glutatione, uno tra i più potenti antiossidanti, già prodotto naturalmente nelle cellule del nostro corpo. Il glutatione è un peptide composto da tre amminoacidi: glicina, cisteina e acido glutamico. Prodotto naturalmente e presente in ogni cellula del corpo umano, comprese le cellule immunitarie, è tra i più potenti antiossidanti prodotti dal nostro corpo. Viene sintetizzato dal fegato ed è presente nei cibi ma in quantità ridotta e, grazie alla flebo aumenterà tutti i suoi benefici per darci una carica in più: dalle proprietà anti-aging alla qualità del sonno, dalla purificazione del fegato dalle tossine all’ossigenazione delle cellule.

Se in periodi di particolare stress, cambio di stagione, dopo una malattia o semplicemente quando abbiamo voglia di una marcia in più, siamo abituati a comprare pastiglie e beveroni di integratori e vitamine, spesso ci sfugge che assumendoli per bocca, se ne assimila circa il 15-20%. Con la flebo, invece, si arriva al 100%. Antiossidanti, energizzanti e antiage che arrivano dritti e puri al nostro organismo, perfetti per ritrovare il benessere perduto, magari per colpa dello stress, del cambio di stagione o di qualche problema di salute, o anche semplicemente per nutrire e idratare dall’interno i tessuti, rinforzare l’organismo e disintossicarlo, migliorare la qualità della vita e, perché no, allungarla.

C’è un amore che sa di vento salmastro, di colline baciate dal sole e di rosa tenue in un calice ghiacciato. È l’amore di Isabelle e Jean-Paul Tréguer per la Sardegna. E il frutto di quel colpo di fulmine oggi si chiama SO CHIC! – l’unica cantina dell’Isola specializzata nella produzione di vino Rosé, pronta a conquistare i palati del Porto Cervo Wine & Food Festival 2025. Non è una storia qualunque. È la storia di due pubblicitari francesi che, dopo aver venduto la loro agenzia parigina – BIG Success, leader nella pubblicità televisiva d’Oltralpe – hanno deciso di riscrivere la propria vita a sud della Sardegna, tra Villasimius e Castiadas, in un angolo di mondo che loro stessi definiscono un “paradiso”.

Una volta sbarcati sull’isola, Isabelle e Jean-Paul scoprono una lacuna nel panorama vinicolo locale: il Rosé, re delle estati francesi, qui è ancora un outsider. Ma dove molti vedono un’assenza, loro vedono un’opportunità. Nasce così un sogno audace: dare vita alla prima cantina sarda interamente dedicata al Rosé, con un brand dal nome internazionale, leggero e memorabile. SO CHIC !, appunto.

Ma perché proprio il Rosé? Le ragioni sono solide come la terra di Capo Ferrato, dove nasce il Cannonau che firma l’identità del SO CHIC !. In Francia, il Rosé rappresenta oltre il 35% dei consumi di vino. A livello globale ha superato il 15%. E mentre l’Italia esporta con successo, il consumo interno è ancora limitato. Una nuova era è alle porte – e la Sardegna ha tutte le carte per guidarla.
Qui il Cannonau – antichissimo, generoso, erede diretto del Grenache provenzale – incontra il savoir-faire francese in una sinergia perfetta. Il risultato è un Rosé 100% Cannonau, fresco, elegante, sorprendente, ideale per l’aperitivo, per una cena sul mare o un brindisi sotto le stelle. E poi c’è un altro segreto: il cuore delle donne. Perché sono loro oggi a trainare il mercato del vino Rosé: un vino versatile che sa essere chic senza essere snob, che porta con sé il colore dell’amore e della libertà.

Il tappo di sughero rosa, una piccola sorpresa “chic” per i consumatori

In appena cinque anni, il Rosé SO CHIC ! è diventato un piccolo fenomeno. Più di 200 punti vendita in Sardegna, tra resort a cinque stelle, ristoranti gourmet, beach club esclusivi e boutique del vino. E poi Roma, Milano, la Svizzera, gli USA, la Francia: un rosé che ha superato il mare, portando con sé l’essenza di un’isola che sa essere autentica e contemporanea. Dal 8 all’11 maggio, Isabelle e Jean-Paul porteranno la loro visione al Porto Cervo Wine & Food Festival 2025, uno degli eventi più prestigiosi del settore Horeca. Una vetrina d’eccellenza dove SO CHIC ! sarà molto più che un’etichetta: sarà una dichiarazione d’intenti.
«Siamo francesi, sì. Ma oggi ci sentiamo più sardi che mai. Abbiamo voluto dimostrare, insieme ai viticoltori dell’isola, che anche la Sardegna può produrre un Rosé capace di competere con i migliori di Provenza», raccontano con orgoglio i fondatori.
E mentre i calici tintinnano tra le mani degli esperti e dei sognatori, una cosa è certa: il futuro del vino Rosé in Sardegna ha già un nome. Ed è terribilmente SO CHIC !