• Home
  • Cronaca
  • Attualità
  • Politica
  • Sport
  • Cultura ed eventi
  • Contatti
  • Gerenza
  • Promozione Sardegna
  • Noas de Vistanet
  • Testate
    • Sardegna
    • Cagliari
    • Ogliastra
    • Roma
    • Milano
    • Bologna
    • Napoli
    • Firenze
Sardegna, le parole dell'archeologo Bernardini | Cagliari - Vistanet
Sardegna, le parole dell'archeologo Bernardini | Cagliari - VistanetSardegna, le parole dell'archeologo Bernardini | Cagliari - Vistanet
   
  • Home
  • Cronaca
  • Attualità
  • Politica
  • Sport
  • Cultura ed eventi
  • Contatti
  • Gerenza
  • Promozione Sardegna
  • Noas de Vistanet
  • Testate
    • Sardegna
    • Cagliari
    • Ogliastra
    • Roma
    • Milano
    • Bologna
    • Napoli
    • Firenze
News
  • San Sperate, mezz’ora di terrore: un fulmine centra il paese. «Boato assordante, un ragazzo è stato sbalzato a terra» 27 Dicembre 2025
  • Missione impossibile a Masua: soccorso cane da caccia sospeso nel vuoto tra le rocce 27 Dicembre 2025
  • Il Patriarca di Seneghe è salvo: messo in sicurezza il leccio millenario patrimonio di tutti i sardi 27 Dicembre 2025
  • Olbia, fiamme nella notte al porto: catamarano rischia il rogo in rimessaggio 27 Dicembre 2025
  • Cagliari città aperta, multiculturale e dinamica: un progetto d’inclusività per il quartiere Marina 26 Dicembre 2025
  • home
  • Cagliari
  • Sardegna, la terra che “nessun Omero ha mai cantato”: le parole, quasi poesia, dell’archeologo Bernardini
Sardegna, la terra che “nessun Omero ha mai cantato”: le parole, quasi poesia, dell’archeologo Bernardini

Sardegna, la terra che “nessun Omero ha mai cantato”: le parole, quasi poesia, dell’archeologo Bernardini

paolo bernardini

Le bellissime parole che l'archeologo Paolo Bernardini dedicò alla sua terra, la Sardegna. Leggete il brano completo e ve ne innamorerete.

Per restare aggiornato entra nel nostro
canale WhatsApp
Condividi
23 Aprile 2023 17:25 La Redazione

“Tra le terre che volgono verso il tramonto vi è un’isola conosciuta con molti nomi, ripetutamente visitata da dei e da eroi […] Essa è costellata da torri imponenti e abitata da guerrieri famosi che nessun Omero ha mai cantato”, Paolo Bernardini.

Foto da un post dell’archeologo Giovannino Meloni

Queste le soavi parole che l’archeologo cagliaritano ha dedicato alla sua terra che conosceva, nel suo passato, meglio di chiunque altro. Sono state ricordate qualche giorno fa durante un convegno ad Ollastra. L’archeologo cagliaritano Paolo Bernardini ha dedicato la sua vita a studiare le culture fenicia e punica, e le interrelazioni fra queste e le altre culture del Mediterraneo.

Dapprima archeologo della Soprintendenza Archeologica per le province di Cagliari e Oristano, era docente dell’Università degli Studi di Sassari. Studioso del mondo fenicio e punico, i suoi lavori specialistici, molto apprezzati in campo internazionale, hanno interessato anche le civiltà nuragica e romana. Autore altresì di opere divulgative, di progettazione ed allestimento di mostre e musei, era in grado di rivolgersi con successo al più ampio pubblico.

​Molti sono i suoi significativi contributi sull’espansione fenicia nel Mediterraneo Occidentale e sui rapporti tra i mondi indigeni e i popoli dell’Oriente; a partire dalla Sardegna il suo sguardo spaziava sull’intero mondo antico, senza confini geografici o cronologici. ​Persona di poliedrici interessi e curiosità naturali ben aldilà dell’archeologia, era sempre felice di confrontare con gli amici le sue idee sui più svariati argomenti. La sua opera di studioso è stata fondamentale per la ricostruzione storica e per la conoscenza del patrimonio storico e archeologico del territorio sulcitano e della stessa Sant’Antioco. Molti dei reperti esposti nelle sale museali del territorio del Sulcis, provengono dalle sue attività di indagine nel territorio, svolte nei trent’anni di lavoro presso la Soprintendenza archeologica per le Province di Cagliari e Oristano.

 

segnala una notizia alla redazione di vistanet.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA

San Sperate, mezz’ora di terrore: un fulmine centra il paese. «Boato assordante, un ragazzo è stato sbalzato a terra»



Un nubifragio violentissimo, accompagnato da una tempesta elettrica ha colpito il centro abitato del paese, lasciando dietro di sé una scia di danni e grande spavento.

Per restare aggiornato entra nel nostro
canale WhatsApp
Condividi
27 Dicembre 2025 11:46 Maria Luisa Porcella Ciusa

Un bagliore accecante, poi un’esplosione che ha fatto tremare le fondamenta delle case. Quella che doveva essere una tipica ondata di maltempo si è trasformata, nel pomeriggio di ieri, in mezz’ora di autentico terrore per i cittadini di San Sperate. Un nubifragio violentissimo, accompagnato da una tempesta elettrica senza precedenti, ha colpito il centro abitato lasciando dietro di sé una scia di danni e grande spavento.

albero spaccato dal fulmine a san sperate

Foto di Torre Orrù

Il cuore dell’evento è stato la caduta di un fulmine a pochissima distanza dalle abitazioni, che ha centrato in pieno un palo della linea telefonica, spaccandone la cima. La scarica elettrica si è propagata istantaneamente nelle case adiacenti attraverso i cavi, trasformando gli elettrodomestici in potenziali pericoli.

albero spaccato dal fulmine a san sperate

Foto di Torre Orrù

“Mi sono trovato davanti a un bagliore immenso e a un’esplosione assordante”, racconta un residente ancora scosso. “Ero in veranda a recuperare la roba stesa sotto la grandine, ho fatto appena in tempo a chiudere tutto e staccare il salvavita”. Il bilancio dei danni materiali è pesante. Nelle abitazioni del vicinato, modem, computer e impianti elettrici sono saltati a catena. Particolarmente colpita una residente che ha visto andare in fumo due televisori, tra cui una Smart TV acquistata di recente, il modem e il PC.

Ma è sul piano umano che si è rischiato. Un giovane che abita accanto al luogo dell’impatto è stato scaraventato a terra dallo spostamento d’aria e dalla potenza dell’esplosione. Fortunatamente, per lui non ci sono state conseguenze fisiche gravi, ma solo un enorme shock. Per trenta minuti il paese è rimasto in balia degli elementi, con la grandine che sferzava le strade, e il bagliore dei fulmini che illuminava a giorno le stanze, seguito dai boati dei tuoni.

 

 

segnala una notizia alla redazione di vistanet.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PREVIOUS

Col vestito della domenica ascolta la messa coi padroni: cagnetta "fedele" in cattedrale a Oristano

NEXT

Il partigiano Nino Garau: l'importanza di ricordare e raccontare la Resistenza

Murale Olbia PH Settimo Nizzi iG

Un angelo metropolitano ci invita a rallentare. Dove si trova questo murale inaugurato due giorni fa?

22 Dicembre 2025 10:28 Michela Girardi Cagliari

Olbia si arricchisce di una nuova e suggestiva opera di arte urbana capace di parlare al cuore della città. Il murale firmato dall’artista Laura Batzu, inaugurato il 19 dicembre, nel…

dori ghezzi e de andre

21 dicembre 1979: Fabrizio De André e Dori Ghezzi vengono liberati dai rapitori

21 Dicembre 2025 9:10 Maria Luisa Porcella Ciusa Accadde Oggi Cagliari
Prezzemolo (Wikipedia)

Come si dice “prezzemolo” in sardo?

19 Dicembre 2025 17:48 La Redazione Cagliari
fenicotteri di notte a cagliari

Poetto, lo spuntino notturno dei fenicotteri: i bellissimi scatti di Tore Orrù

26 Novembre 2025 19:07 Maria Luisa Porcella Ciusa Cagliari

Nella fredda notte del lungomare del Poetto, mentre Cagliari si illumina di luci vibranti e si riflette sull’acqua ferma delle saline, i fenicotteri continuano la loro cena in assoluta tranquillità.…

Murale Olbia PH Settimo Nizzi iG

Un angelo metropolitano ci invita a rallentare. Dove si trova questo murale inaugurato due giorni fa?

22 Dicembre 2025 10:28 Michela Girardi Cagliari

Olbia si arricchisce di una nuova e suggestiva opera di arte urbana capace di parlare al cuore della città. Il murale firmato dall’artista Laura Batzu, inaugurato il 19 dicembre, nel…

dori ghezzi e de andre

21 dicembre 1979: Fabrizio De André e Dori Ghezzi vengono liberati dai rapitori

21 Dicembre 2025 9:10 Maria Luisa Porcella Ciusa Accadde Oggi Cagliari
Prezzemolo (Wikipedia)

Come si dice “prezzemolo” in sardo?

19 Dicembre 2025 17:48 La Redazione Cagliari
fenicotteri di notte a cagliari

Poetto, lo spuntino notturno dei fenicotteri: i bellissimi scatti di Tore Orrù

26 Novembre 2025 19:07 Maria Luisa Porcella Ciusa Cagliari

Nella fredda notte del lungomare del Poetto, mentre Cagliari si illumina di luci vibranti e si riflette sull’acqua ferma delle saline, i fenicotteri continuano la loro cena in assoluta tranquillità.…

  • Home
  • Cronaca
  • Attualità
  • Politica
  • Sport
  • Cultura ed eventi
  • Contatti
  • Gerenza
  • Ogliastra
  • Sardegna
  • Informazione in Sardo
  • Informativa sulla Privacy
  • whatsapp
© Copyright vistanet.it - Quotidiano di informazione online. Sul nostro giornale le notizie e gli approfondimenti dall'Ogliastra e della Sardegna: cronaca, politica, attualità, sport, cultura ed eventi. Testata giornalistica n° 5-2020 registrata presso il tribunale di Cagliari (P.iva: : 03880880921) - per info e contatti [email protected]
Powered By Vistanet Marketing

Progetto realizzato col patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna. Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport.
Legge regionale 11 aprile 2016 n. 5, art. 9 comma 21
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13
Deliberazioni della Giunta Regionale n. 38/16 del 26.09.2019 e n. 23/8 del 21.07.2022



Host: Serverplan S.r.l. – Sede legale: Via G. Leopardi 22, 03043 Cassino (FR), Italia P.IVA IT02035850604 – Regime fiscale: RF01 (ordinario) dal 2025 - Register: Godaddy s.p.a