La triste scoperta del cadavere di una persona nella zona del litorale di Castelsardo, ha scatenato molte ipotesi sulla sua identità e sulla causa della sua morte. Dopo essere stato recuperato, il corpo è stato portato in Capitaneria a Porto Torres per l’identificazione.

Molte persone hanno pensato che potesse trattarsi di Davide Calvia, il sub disperso dopo il naufragio all’Asinara avvenuto circa dieci giorni fa. Il cugino, Giovannino Pinna, era stato fortunatamente recuperato vivo dopo circa 24 ore.

La zona in cui è stato trovato il cadavere era quella di Rasciada, poco prima di Lu Bagnu, ed è stata immediatamente presidiata dalle forze dell’ordine.

L’identificazione del corpo potrebbe essere un processo lungo e complicato, ma la speranza è che la famiglia del disperso possa finalmente avere una risposta sulla sorte del loro caro.

Nonna Lea ha passato tutta la vita dietro le sbarre, senza conoscere il calore di una famiglia, una cuccia vera, una passeggiata in libertà. Lei ha 13 anni, e da 13 anni vive in canile. È una cagnolina di taglia media, dallo sguardo timido e silenzioso, come chi ha smesso di sperare ma dentro, in fondo, custodisce ancora il desiderio di essere scelta, anche solo per poco.

I suoi giorni non possono finire così. Dopo una vita passata ad aspettare, Lea merita un riscatto, una carezza, un po’ di amore. Merita di capire, almeno una volta, cosa vuol dire essere a casa. Il tempo per Lea è prezioso. Non aspettiamo che sia troppo tardi.

Si trova al canile di Quartu Sant’Elena (Cagliari) ma per una buona adozione può viaggiare anche in centro e Nord Italia. Chiunque voglia cambiare il suo destino può contattare il numero 328 3661490.