Si perde negli ultimi venti minuti di gioco la squadra di Ranieri, dopo aver dominato il campo del Tardini per buona parte della partita. Ma il secondo tempo è da dimenticare: tante le occasioni sprecate per i rossoblù, che,  in rimonta, regalano la vittoria al Parma e così il Cagliari torna a casa sconfitto.

Primo tempo. Inizio molto intenso, ma dopo soli quindici minuti di gioco i ritmi si abbassano lievemente. Venti minuti di gioco e il Parma si fa vedere, pressante, in zona Radunovic, ma spreca due nelle occasioni per il vantaggio.

Vantaggio che arriva, per i sardi, al trentaduesimo, con Lapadula: il bomber italo-peruviano su assist di Prelec dribbla Buffon. Cagliari sfrutta al massimo la sua prima vera occasione oggi.

Insistono i sardi dalle parte del numero uno campione del mondo. Emiliani un po’ impacciati: il gol degli ospiti sembra abbia scombussolato i loro piani.

Più Parma che Cagliari nei primi trenta minuti di gioco. Il gol sveglia i sardi che insistono per trovare il raddoppio. Finisce 0-1 il primo tempo al Tardini.

Secondo tempo. Il Parma non perde tempo, cerca il gol del pareggio, facendo sentire la sua presenza nell’area rossoblù. Non si fa,

però, intimorire la squadra di Ranieri. Gioca bene la squadra sarda, ma un intervento di Azzi regalata un rigore ai padroni. Al dischetto si presenta Vazquez che non sbaglia. Si riapre la partita al Tardini.  È del neo entrato Man il gol del raddoppio del Parma: esplode lo stadio. È Garcia a servire il compagno. Ranieri interviene subito con i cambi. Secondo rigore per il Parma: intervento falloso di Lella e Obert per fermare Mihaila in area. Gariglio non ha dubbi e indica il dischetto. Si presenta lo stesso Mihaila, ma Radunovic non sbaglia e manda fuori. Sette i minuti di recupero.

PARMA (4-3-3) – Buffon; Del Prato, Cobbaut, Balogh (72’ Man, Ansaldi (67’Coulibaly); Estévez, Juric; Bernabé, Vazquez (87’ Circati), Zanimacchia; Benedyczak (67’ Mihaila).A disposizione: Chichizola, Corvi, Charpentier, Bonny, Sohm, Camara, Coulibaly,  Mihaila, Circati, Inglese, Zagaritis, Man. Allenatore: Fabio Pecchia.

CAGLIARI (4-3-1-2) – Radunovic; Zappa, Dossena, Obert, Azzi (78’ Barrecca); Nandez, Makoumbou (83’ Millico), Deiola (69’ Lella); Falco (78’ Pavoletti ); Lapadula, Prelec (69’ Luvumbo). A disposizione: Aresti, Altare, Barreca, Di Pardo, Goldaniga, Kourfalidis, Lella, Rog, Viola, Luvumbo, Pavoletti, Millico. Allenatore: Claudio Ranieri.

Arbitro: Matteo Gariglio

Marcatori: Lapadula 32’, Vazquez 63’, Mihaila 90’,

Ammoniti: Cobbaut, Lapadula, Benedyczak, Azzi, Luvumbo, Mihaila, Coulibaly, Zappa.

Tragedia a Mamoiada: diciottenne muore in uno schianto con lo scooter.

Una tranquilla mattina nel centro di Mamoiada si è trasformata in tragedia a causa di un gravissimo incidente stradale. Un giovane di soli diciotto anni ha perso la vita in un drammatico schianto, che ha scosso profondamente l’intera comunità. L’incidente si è verificato sul Corso Vittorio Emanuele, proprio all’uscita del paese in direzione di Orgosolo.

Secondo le prime ricostruzioni, il giovane viaggiava in sella a uno scooter quando, per cause ancora da accertare, è andato a sbattere violentemente contro un furgone parcheggiato a bordo strada. L’impatto è stato devastante. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime agli occhi dei primi soccorritori.

Gli operatori del 118 sono intervenuti con la massima rapidità, avviando immediatamente le procedure di rianimazione sul posto, nel disperato tentativo di salvargli la vita. Purtroppo, nonostante ogni sforzo, i tentativi si sono rivelati inutili. Il diciottenne è deceduto sul luogo dell’incidente, lasciando la sua famiglia e l’intera comunità in un dolore inconsolabile.

Sul posto sono intervenuti prontamente anche i carabinieri e i vigili del fuoco, che hanno isolato l’area per consentire i rilievi e avviare le indagini. Spetterà a loro ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e stabilire le responsabilità. L’evento ha riportato l’attenzione sulla sicurezza stradale, specialmente per i più giovani, in un tratto di strada che, in pochi attimi, ha visto spezzarsi una vita.