Eccoci qua, finalmente ci siamo decisi a fare quello che probabilmente sarà l’investimento più importante della vita. Appartamento? Villa? Trivano? Quadrivano? Con giardino o con terrazza? Nel cuore della città o nella tranquillità della periferia? Certo, fino a questo momento ci siamo immaginati la nostra casa in ogni minimo particolare, sappiamo cosa cerchiamo, ci basta chiudere gli occhi ed eccola lì: la casa perfetta.

Seduti davanti al pc, navighiamo tra l’infinità dei siti web delle agenzie immobiliari della zona e ci accorgiamo che la la ricerca della nostra casa dei sogni non è poi così facile. Ricerca dopo ricerca, troviamo qualcosa che può fare al caso nostro, così solleviamo il telefono e iniziamo a fissare i primi appuntamenti di visita. Nell’attesa del nostro incontro con l’agente immobiliare, continuiamo a sognare, siamo carichi di emozione e curiosità, guardiamo e riguardiamo le foto delle case che andremo a vedere e nella nostra mente sappiamo già dove mettere i mobili.  Ma è solo quando ci troviamo all’interno della casa che ci rendiamo conto di non sapere quali domande fare per evitare i classici “scivoloni” e  acquistare una casa apparentemente perfetta ma celatamente piena di “grattacapi” nascosti, che verranno a galla nel breve o medio termine. A questo proposito abbiamo deciso di rivolgerci a Cristiana De Maria –  agente immobiliare che opera nel settore da oltre vent’anni e founder dell’agenzia Sinergie Immobiliari 4.0 a Cagliari – per sapere quali sono le domande giuste da fare all’agente immobiliare prima di comprare casa. 

1. La planimetria catastale rispecchia lo stato attuale dell’immobile? In altre parole: ci sono degli abusi edilizi in casa? 

Già, acquistare una casa che sia pienamente in regola sembra essere una cosa scontata, ma sappiate che non è affatto così. Come ci spiega Cristiana De Maria, gli abusi edilizi, soprattutto quelli interni all’immobile e lontani da occhi indiscreti, sono più frequenti di quel che si pensa ma ciò che dobbiamo sapere è in quali casi questi abusi possono compromettere il nostro acquisto e la possibilità di erogazione del nostro mutuo.

“Pensiamo, per esempio, ad una semplice veranda: nella planimetria la vediamo catalogata come veranda aperta ma i vecchi proprietari hanno deciso di chiuderla, senza dichiarare questa azione al comune. Cosa succede a questo punto? Beh, se vi trovare in compagnia di un agente immobiliare competente e preparato, questo saprà guidarvi lungo l’unica soluzione veloce e pratica, ovvero quella di far smontare l’abuso, a meno che non sia stata presentata, a suo tempo, la domanda di sanatoria. In quest’ultimo caso, si può incaricare un tecnico per recuperarla al comune, con le lungaggini della burocrazia. In queste situazioni, avere al proprio fianco un’agenzia immobiliare ben strutturata può fare la differenza: da Sinergie Immobiliari 4.0 possiamo confrontarci in modo diretto con i tecnici con cui collaboriamo in sinergia e aiutare così il venditore a regolarizzare la sua casa senza intoppi”.  

2. Come è entrato in possesso dell’immobile l’attuale proprietario? 

Scegliere di comprare casa affidandoci ad una agenzia immobiliare, oltre che consentirci di avere un supporto costante in ogni fase dell’acquisto, ci permette anche di conoscere meglio la persona che questa casa l’ha vissuta prima di noi. Cristiana De Maria, con i suoi venticinque anni di carriera alle spalle, ci racconta che: “Troppe volte si sente parlare di compravendite tra privati finite in malo modo perché venditore e acquirente non si sono detti proprio tutto o, più semplicemente, non si sono capiti. Ponendo questa domanda al tuo agente immobiliare di fiducia puoi conoscere la tua futura casa a 360°. Per esempio, nel caso in cui la casa fosse un’eredità, dobbiamo accertarci che tutti gli eredi abbiano provveduto all’accettazione tacita di eredità, passaggio quasi sconosciuto ma necessario perché la vendita vada per il verso giusto.”

3. Sto pagando la giusta cifra per questo immobile?
Oggi, il numero di case in vendita è nettamente maggiore rispetto al numero di persone che invece stanno acquistando ed è a causa di questo contrasto che dobbiamo essere certi che il prezzo dell’immobile che stiamo per comprare sia onesto.

“Questa è una domanda a cui un buon agente immobiliare deve non solo saper rispondere, ma deve anche essere in grado, all’occorrenza, di mostrare all’acquirente tutti i dati che hanno portato a quel prezzo – ci spiega Cristiana De Maria – Da Sinergie Immobiliari, per ogni immobile gli agenti svolgono un’attenta analisi di mercato e consultazione del borsino immobiliare, solo così possiamo dare una valutazione accurata”.

4. L’immobile possiede il certificato di agibilità?

Può capitare di essere talmente presi dall’estetica della nostra futura nuova casa da sorvolare su alcuni aspetti burocratici: uno di questi è proprio  il certificato di agibilità, ovvero quel documento in cui vengono attestate le condizioni igieniche, sanitarie ed energetiche ottimali della casa. Attenzione: anche se non ci viene chiesto al momento del mutuo, la presenza di questo documento sarà fondamentale al momento dell’atto! Anche in questo caso, però, esistono delle eccezioni e non sempre ci viene chiesto il certificato di agibilità, tutto dipende dalla politica della banca a cui ci rivolgiamo e dall’anno di costruzione della casa, proprio come ci spiega Cristiana De Maria in questo breve video.

5. Ho trovato la casa dei miei sogni ma non ho ancora richiesto il mutuo, posso fare lo stesso la proposta d’acquisto?

Sappiamo bene che richiedere un mutuo non è semplice e soprattutto la nostra richiesta non verrà approvata in un solo giorno. Ed ecco che arriva in soccorso la “proposta di acquisto condizionata” che, grazie alla clausola sospensiva, ci permette di avanzare una proposta d’acquisto che resterà in vigore fino ad una certa data, dopo la quale se il nostro mutuo verrà approvato la stessa proposta diventerà valida a tutti gli effetti e, in caso di esito positivo, potremmo procedere con l’acquisto.

Sinergie Immobiliari 4.0: acquirenti, venditore e consulente mutui al momento del rogito

Come avrete potuto intuire da queste semplici cinque domande, le cose a cui fare attenzione prima di acquistare la nostra prima casa sono davvero tante e per nulla scontate. Dobbiamo ammettere però che se al nostro fianco abbiamo un agente onesto e preparato le risposte a questi quesiti ci verranno date senza che ci sia una domanda diretta: ecco perché è importante scegliere con cura l’agenzia immobiliare a cui affidarci, così da avere al nostro fianco figure professionali preparate, capaci di seguire tutti i passaggi. Proprio questa completezza l’abbiamo trovata da Sinergie Immobiliare 4.0, agenzia immobiliare con sede in via Scano a Cagliari.

“Sinergie Immobiliari 4.0 prende il nome proprio dalla filosofia che sta dietro la nostra agenzia: ovvero quella di un insieme di professionisti indipendenti che collaborano tra loro in sinergia, al fine di offrire al cliente un servizio completo. Dall’agente immobiliare al notaio, dalla consulenza mutuo all’ingegnere, dal home stager al commercialista fino al traslocatore, se necessario: vogliamo essere per i nostri clienti delle figure di fiducia, seguirli passo per passo e supportarli in tutte le fasi, qualsiasi sia il loro percorso:  che si tratti del gioioso momento dell’acquisto della prima casa o quello più delicato della vendita della casa di una vita”. 

Un gesto semplice, carico di significato, diventa monumento pubblico nell’ultimo murale firmato da Mauro Patta, realizzato nel 2025 a Bono, nel cuore della Sardegna. L’opera, intitolata “Il dono”, si sviluppa su una superficie di 72 metri quadrati, ma ciò che imprime nello sguardo è la sua delicatezza, il suo respiro intimo.

Al centro della composizione, una figura femminile. Il volto, scolpito in un’espressione di pacata solennità, è quello di una donna che porta con sé un sapere antico: la custodia delle tradizioni, il rito del tramandare. Si intuisce che tra le mani – non visibili – regge un cató, dolce tipico della cultura locale, offerto in passato dalla futura suocera alla promessa sposa. Un gesto silenzioso e profondamente simbolico, che parlava di accoglienza, di passaggio, di fiducia.

Il taglio dell’immagine è ravvicinato, quasi cinematografico. Non ci sono sfondi, né oggetti, eppure si avverte la presenza di una casa, di un tempo lento, domestico, carico di memoria. Patta sceglie di raccontare senza parole, affidando al volto e al gesto invisibile la forza evocativa del rito.

“Il dono” non rappresenta soltanto un passaggio tra due donne o tra due famiglie: racconta la trasmissione di un sapere femminile fatto di gesti quotidiani, di cucina e di cura, di attese e intese silenziose. È un sigillo d’amore, impastato di mandorle e zucchero, un augurio delicato ma duraturo, come le tradizioni che sanno rinnovarsi nel tempo.

Con questa nuova opera, Mauro Patta prosegue il suo lavoro di valorizzazione dell’identità sarda attraverso l’arte pubblica, restituendo alle comunità locali i volti e le storie che le abitano. Un ringraziamento speciale è stato rivolto al Sindaco Michele Solinas e a tutta l’amministrazione comunale di Bono, per il sostegno al progetto, e all’intera comunità per la calorosa accoglienza.