Addio a “Bobo” Gori. L’intervista per i 50 anni dello Scudetto: “Vincere fu speciale per me e per la Sardegna”

Bobo Gori è uno dei cinque calciatori ad aver vinto il campionato italiano con tre società differenti : Inter, Cagliari e Juventus. Attaccante, bello e garbato, con la faccia da attore pasoliniano. Nell'anno scudetto deve svolgere il ruolo più facile ed al tempo stesso più difficile: fare la spalla a Gigi Riva, ma resta comunque uno che i gol li fa sempre.
[Intervista pubblicata il 24 aprile 2020 per la serie “I 50 anni dello scudetto del Cagliari, i cavalieri che fecero l’impresa” in occasione dei 50 anni dello Scudetto del Cagliari].
«Ancora se ne sente l’eco, perché tutta una regione ha gioito per quest’impresa», a dirlo è Sergio Gori, meglio conosciuto come Bobo, classe 1946, arrivato a Cagliari nel 1968 insieme ad Angelo Domenghini, nello scambio che portò all’Inter il centravanti del Cagliari, Roberto Boninsegna.
«È stato uno scudetto che ancora oggi è sulla bocca di tutti e di un’intera regione, è stato molto importante non solo per la Sardegna, ma anche per me. – ricorda Bobo – Non è stato come gli altri vinti con l’Inter o la Juventus, è stato molto più sofferto e importante perché il Cagliari lo ha vinto non avendo le stesse possibilità delle società del nord. Ha avuto un’importanza sociale oltre che sportiva».
Bobo Gori è uno dei cinque calciatori ad aver vinto il campionato italiano con tre società differenti Inter, Cagliari e Juventus. Attaccante, bello e garbato, con la faccia da attore pasoliniano. Nell’anno scudetto deve svolgere il ruolo più facile ed al tempo stesso più difficile: fare la spalla a Gigi Riva, ma resta comunque uno che i gol li fa sempre.
«L’anno dopo eravamo in testa alla classifica e anche la successiva, ma si fece male Gigi Riva, eppure lo scudetto sarebbe potuto essere nostro».
Nella sua carriera calcistica ha totalizzato complessivamente 293 presenze e 62 reti in massima serie, una volta appese le scarpette al chiodo si è dedicato al mondo della ristorazione.
FOTO CREDIT: Facebook/Cagliari Calcio

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