Porto Giunco, per qualche like in più rischiano la vita e pure di rovinare la torre: l’appello delle Guardie Ambientaliste

Le Guardie: "Quando vedete immagini di persone munite di attrezzi da ripresa salire sui monumenti di valore storico proprio come la torre di Porto Giunco a Villasimius indignatevi"
La torre di Porto Giunco nei giorni scorsi, nonostante i divieti di passaggio in bella mostra, è stata teatro di numerosi video realizzati con il drone. Molte persone, infatti, per qualche like sui social in più, hanno ignorato i divieti e sono saliti in cima alla struttura, che come sappiamo è fragile.
Un appello a segnalare le persone che non rispettano il bene archeologico ( e si mettono anche in reale pericolo) lo hanno rivolto le Guardie Ambientali Sardegna nella loro pagina Facebook.
Riportiamo integralmente il testo:
“Generalmente si ritiene che tutto ciò che è liberamente visibile (zone archeologiche, zone di pregio naturalistico, torri costiere, monumenti ecc.) sia anche liberamente fotografabile salendoci sopra e più delle volte scavalcando recinzioni e non curandosi dei divieti.
In effetti, si è abituati a vedere l’immagine di monumenti, (uno tra tutti, la torre di Porto Giunco in territorio di Villasimius nel cuore dell’oasi protetta di Capo Carbonara, bene storico tra i più rappresentativi del territorio) fotografata e filmata salendoci sopra come se nulla fosse non considerando la fragilità strutturale dovuta al tempo, il più delle volte ci soffermiamo ad ammirare nelle foto e nei video pubblicati la bellezza del panorama e non il danno che si arreca al monumento ogni qual volta ci si arrampica.
Ormai è prassi andare a Villasimius muniti di drone, salire lungo il sentiero che porta alla torre di Porto Giunco scavalcare i cartelli di divieto arrampicarsi e fare decollare il drone per poi postare sui social le magnifiche immagini.
Ricordate la turista che a Pompei sali sulla domus romana nella zona archeologica per scattare delle foto? Ricordate l’indignazione per quel gesto scellerato che poteva portare al crollo della struttura archeologica?
Se lo ricordate allora quando vedete immagini di persone munite di attrezzi da ripresa salire sui monumenti di valore storico proprio come la torre di Porto Giunco a Villasimius indignatevi in egual modo magari ricordando agli autori che per acchiappare qualche likes in più non c’è bisogno di salire e mettere a rischio l’integrità della torre.
Pubblichiamo una delle ultime immagini pubblicata qualche giorno fa dove l’autore si filma sopra la torre e dove è ben visibile anche l’accesso sbarrato con i cartelli di divieto”.
.

© RIPRODUZIONE RISERVATA