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CONSULENTE COMMERCIALE JUNIOR

Requisiti per il/la candidato/a ideale:

• Aver maturato un’esperienza, anche minima, nella vendita commerciale, con una particolare propensione alla fidelizzazione del cliente
• Ottime capacità relazionali
• Desiderio di crescita personale e professionale, nell’ottica del contribuire allo sviluppo e alla crescita dell’azienda
• Espansività e buona capacità al coinvolgimento

Il candidato/a avrà la possibilità di affrontare un periodo di affiancamento e formazione, per potersi inserire in maniera adeguata e con la giusta conoscenza dei nostri prodotti.
Il candidato/a andrà ad inserirsi in un gruppo giovane e all’avanguardia, molto affiatato, dove ogni persona collabora quotidianamente per migliorare il funzionamento dei nostri servizi.

Offriamo inserimento in azienda tramite affiancamenti, un piano di crescita e sviluppo professionale, retribuzione commisurata ai risultati ottenuti, un programma di continua formazione a livello tecnico e a livello personale. Ti diamo la possibilità di crescere e formarti all’interno di un’azienda meritocratica che valorizza le risorse umane puntando alla crescita e all’aggiornamento costanti.

Chiediamo una forte propensione e orientamento alla crescita personale e professionale, orientamento al lavoro per obiettivi e all’ottenimento dei risultati, una forte determinazione e ottime doti relazionali.

Se ti riconosci in questo profilo non aspettare ancora e invia subito il tuo curriculum alla mail [email protected], scrivendoci perché dovremmo scegliere proprio te!

In epoca romana, la Sardegna figurava tra i principali territori di estrazione di piombo e argento, seconda solo a regioni come la Spagna e la Bretagna. Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l’organizzazione della vita civile e militare.

Il piombo veniva utilizzato in diversi settori: era indispensabile per la costruzione delle condotte idriche, per le infrastrutture pubbliche e militari e per la fabbricazione di utensili domestici. L’argento, invece, era essenziale per la monetazione e serviva alla produzione di monete come i sesterzi, largamente diffusi nei territori imperiali.

Grazie alla sua abbondanza di materie prime, la Sardegna era disseminata di giacimenti, soprattutto nelle zone dell’Iglesiente e del Sarrabus. Le stime indicano che, sotto il dominio romano, furono estratte sull’isola circa 600.000 tonnellate di piombo e 1.000 tonnellate di argento, fornendo un apporto significativo alla forza economica e alla stabilità dell’Impero.