Cagliari, polveri bagnate: con il Genoa arriva il terzo pareggio di fila

Big match all’Unipol Domus tra le due favorite per la risalita nella massima serie. Gli animi si vivacizzano negli ultimi minuti di recupero, ma all’Unipol Domus finisce sempre 0-0.
Big match all’Unipol Domus tra le due favorite per la risalita nella massima serie. Il Cagliari non vuole perdere il treno paly off e il Genoa, mentre spera in una caduta del Frosinone, vuole allontanarsi dal Bari. Partita vivace nel primo tempo, ma dopo un’ora di gioco il risultato è ancora fermo sullo 0-0. Nella ripresa è il Cagliari a spingere di più. Al settantesimo, Valeri, per un problema costringe Marco Monaldi a scendere in campo al suo posto. Gli animi si vivacizzano negli ultimi minuti di recupero, ma all’Unipol Domus finisce sempre 0-0.
Primo tempo. Il Cagliari parte bene e fa la partita, mentre il Genoa aspetta le mosse dei padroni di casa. Al tredicesimo minuto Rog lamenta fastidi al polpaccio sinistro e richiama la panchina. Non c’è pace per il mediano. Cambio obbligato per Ranieri. Al suo posto Kourfalidis. Nel frattempo i liguri sono cresciuto, dopo un inizio gara a favore dei rossoblù. Ma i sardi, in pieno stile Ranieri, compatti in difesa concedendo poco e niente al Genoa. Poche occasioni da una parte e dall’altra: gli ospiti ne sfruttano e sprecano qualcuna in più, ma a fare la partita sono i sardi. Tre i minuti di recupero.
Niente reti tra le due favorite per la serie A. Poche volte pericolosi sia i sardi che i liguri. Due volte pericoloso Puscas per gli ospiti, mentre per i sardi Lapadula vicino al gol dopo un’incertezza su Martinez.
Secondo tempo. Inizio a mille per il Cagliari che sfiora il rigore grazie a un fallo di Sabelli su Luvumbo in area. Il Var, però, lo trasforma in punizione. Illusi e disillusi in una manciata di secondi i tifosi rossoblù: al cinquantacinquesimo prima rovesciata di Lapadula, poi di Mancosu che serve Nandez. L’uruguaiano la mette dentro, ma l’azione viene prontamente fischiata da Valeri per fuori gioco dell’ex Lecce. Il Cagliari con l’ingresso in campo di Nandez ha ora grande vitalità. Gioco fermo al sessantasettesimo: l’arbitro Valeri lamenta un dolore muscolare, ma dopo qualche minuto è costretto a lasciare il campo e a cedere il posto per la direzione della gara al quarto uomo, Marco Monaldi. E Valeri si trasforma nel quarto uomo. Il Cagliari continua a spingere: Lapadula gira intorno a Pavoletti, invadono l’area avversaria, ma non trovano il gol. Otto i minuti di recupero concessi da Monaldi. Il pubblico non si abbatte, tra gli appalusi l’urlo è solo uno: «Forza Cagliari».
CAGLIARI (3-4-1-2): Radunovic; Altare, Dossena, Goldaniga (46’ Nandez); Zappa, Rog (13’ Kourfalidis), Makoumbou, Barreca (71’ Azzi); Mancosu (71’ Pavoletti); Luvumbo, Lapadula. A disposizione: Aresti, Lolic, Azzi, Capradossi, Di Pardo, Obert, Deiola, Kourfalidis, Nandez, Millico, Pavoletti, Prelec. Allenatore: Ranieri.
GENOA (3-4-2-1): Martinez; Dragusin, Bani (46’ Sturaro), Vogliacco; Sabelli, Badelj, Frendrup, Criscito; Jagiello (56’ Haps), Albert; Puscas (80’ Salcedo). A disposizione: Semper, Agostino, Czyborra, Salcedo, Sturaro, Matturro, Lipani, Yalcin, Haps, Dragus, Accornero. Allenatore: Gilardino
Arbitro: Valeri (71’ Monaldi)
Marcatori:
Ammoniti: Dragusin, Goldaniga, Sabelli, Vogliacco, Makoumbou,

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