In Municipio il progetto di valorizzazione di Cagliari della 1^AL dell’Alberti

“Amare la città” è stato il filo conduttore che ha animato il lavoro dei 24 studenti che hanno chiuso nel migliore dei modi un progetto iniziato nei primi mesi dell'anno scolastico.
“In segno di stima e ammirazione per aver sviluppato con impegno e creatività un ambizioso progetto di conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico e culturale di Cagliari, dei suoi quartieri e dei suoi monumenti”.
Questa la dedica del Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu che, nel pomeriggio di oggi, mercoledì 15 febbraio 2023, attraverso una pergamena ricordo consegnata alla professoressa di matematica Giovanna Murtas, ha voluto complimentarsi con gli studenti della 1^AL del Liceo Scientifico “Leon Battista Alberti” (sede di via Ravenna) per il lavoro di ricerca e documentazione dei principali punti di interesse della città.
Un progetto, quello curato dai ragazzi dell’Alberti, legato non solo all’Educazione Civica ma soprattutto alla valorizzazione del patrimonio della città attraverso lo studio e la classificazione dei principali punti di interesse. Che sono poi confluiti in una presentazione video che nel pomeriggio di oggi gli alunni hanno mostrato al primo cittadino nella Sala Consiliare del Palazzo Civico di via Roma.
Accolti in Municipio dal Sindaco Truzzu, gli studenti, accompagnati dalla professoressa Murtas e da alcuni genitori, hanno avuto modo, dopo la proiezione della presentazione, di dialogare con il primo cittadino del capoluogo sardo.
“Fare il Sindaco in una giornata come questa mi da tanta gioia perché vedo quanto voi ci teniate a Cagliari. Avete messo a punto un lavoro importante che sarà utile a tanti perché ci sono parecchie persone che non hanno la piena consapevolezza delle bellezze della propria città”.
“Amare la città” è stato il filo conduttore che ha animato il lavoro dei 24 studenti che hanno chiuso nel migliore dei modi un progetto iniziato nei primi mesi dell’anno scolastico.
“I monumenti di Cagliari – ha spiegato la professoressa Murtas – sono valorizzati ma secondo noi non abbastanza. E per questo abbiamo messo a punto il nostro progetto, convinti che questa città abbia potenzialità enormi”.
“Vi auguro – la chiusura del Sindaco Truzzu – di essere qui al mio posto perché fare il Sindaco nella propria città è un piacere immenso, Avete già le basi e con la passione per la politica potrete impegnarvi e partecipare alle decisioni importanti per la collettività. In modo da far sì che Cagliari continui ad essere la città più bella del mondo”.

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Una piazza per Carlotta Dessì: inaugurata ieri nella sua Sardegna, il ricordo di una giornalista brillante e coraggiosa

E' stata inaugurata ieri la piazza dedicata a Carlotta Dessì: un gesto d’amore e memoria nel cuore del paese a lei caro. Al centro la bellissima statua della giornalista, realizzata dallo scultore Augusto Mola.
Ieri, 3 maggio, Gergei si è stretta in un abbraccio collettivo per rendere omaggio a Carlotta Dessì, giornalista sarda scomparsa nel febbraio 2024, intitolandole una piazza nel centro storico. Un momento carico di emozione, che ha visto la partecipazione di familiari, amici, colleghi e rappresentanti del mondo dell’informazione, venuti a condividere il ricordo di una donna che, con la sua forza, la sua umanità e la sua voce, ha lasciato un segno profondo.
Carlotta, volto noto di Mediaset e Sky, era amata e stimata per la sua professionalità limpida e la sua determinazione, anche nei momenti più difficili della malattia rara al midollo osseo contro cui ha combattuto con coraggio. Il legame con Gergei – terra d’origine dei suoi nonni, rifugio dell’anima durante i rientri nell’Isola – era profondo e sincero. Da oggi, quel legame si traduce in un segno concreto di memoria e gratitudine: Piazza Carlotta Dessì.
A impreziosire la nuova piazza, anche una statua in bronzo che ritrae Carlotta, realizzata dallo scultore cagliaritano Augusto Mola, autore noto per le sue opere commemorative. L’opera, fortemente voluta dai genitori di Carlotta, Orazina e Ignazio Dessì, nasce con l’intento di “trasformare il dolore in bellezza”, offrendo alla comunità un luogo dove il ricordo possa diventare presenza viva.
“Carlotta non ha mai smesso di raccontare con onestà, passione e sensibilità. Questa piazza è il nostro modo per continuare a farla parlare, per non dimenticare ciò che ci ha insegnato”, ha detto durante la cerimonia uno dei colleghi che l’ha accompagnata nel suo percorso professionale.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di riqualificazione urbana, reso possibile dalla generosità di chi ha conosciuto e amato Carlotta: non solo i suoi cari, ma anche concittadini, colleghi e amici che hanno voluto lasciare un segno tangibile della sua eredità umana e professionale. Da oggi, Gergei non è solo un luogo del cuore per chi l’ha conosciuta, ma anche una tappa della memoria collettiva, dove la storia personale di una giovane donna diventa patrimonio di tutti. Un luogo dove fermarsi, ricordare e lasciarsi ispirare.

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