Cagliari, la strada è giusta: sangue freddo e cuore caldo, contro la Spal vittoria di carattere

I tre punti servono come l’aria sia ai sardi che ai ferraresi, ma dopo una ripresa movimentata e animata è il Cagliari a portarli a casa. E il match si chiude come si era aperto, con l’abbraccio di due grandi del calcio: Ranieri e De Rossi e un popolo in delirio.
È tempo di guadagnare punti in classifica in casa rossoblù. Ad aprire le danze in un Unipol Domus non da tutto esaurito a causa delle basse temperature, il lungo abbraccio tra Ranieri e De Rossi al loro ingresso in campo. Unico settore out è la Curva Nord, più carica che mai nel far sentire il proprio sostegno alla squadra. Nel primo tempo, il Cagliari mette spalle al muro la Spal dopo appena quindici minuti di gioco, ma i ferraresi non mollano e tre minuti prima che Paterna fischi la fine del primo tempo, siglano il gol del pareggio.
I tre punti servono come l’aria sia ai sardi che ai ferraresi, ma dopo una ripresa movimentata e animata è il Cagliari a portarli a casa. E il match si chiude come si era aperto, con l’abbraccio di due grandi del calcio: Ranieri e De Rossi e un popolo in delirio.
Primo tempo. Partita molto fisica nei primi minuti all’Unipol Domus, le due squadre giocano a viso aperto e si studiano. Il Cagliari si impossessa della metà campo avversaria e al quindicesimo minuto è il numero 15, Giorgio Altare, a sbloccare la partita sotto una curva Nord infuocata. Di testa il difensore sardo acchiappa l’ottima punizione calciata da Kourfalidis. Rischia il Cagliari al ventiseiesimo con Moncini che si smarca tra la difesa rossoblù, colpisce di testa, ma palla, però, rasenta la porta. Respira Radunovic. Mancano tre minuti alla fine del primo tempo e il Cagliari firmato Ranieri incassa il suo primo gol: Celia non si fa sfuggire un buon cross di Prati: il numero 20 emiliano calcia senza sbagliare e Radunovic non può far altro che osservare il pallone scivolare alle sue spalle. Finisce 1-1 la prima frazione di gioco all’Unipol Domus, il secondo tempo sarà molto importante per entrambe le squadre: il Cagliari potrebbe entrare comodamente in zona playoff, mentre la Spal può allontanarsi dalla zona rossa della classifica.
Secondo tempo. Tornano in campo Cagliari e Spal con un cambio per squadra: Ranieri manda Zappa al posto di Lella e De Rossi, già alla seconda sostituzione, La Mantia per Rauti. Gara che procede senza grandi emozioni e azioni, fino al sessantacinquesimo quando svanisce l’occasione del raddoppio rossoblù: Alfonso sbaglia la presa sul calcio d’angolo e la palla entra in porta, ma era già uscita nella sua traiettoria. Si alza la bandierina che in un nano secondo smonta l’entusiasmo della squadra e del popolo rossoblù. Protesta la squadra di Ranieri, assecondata dal pubblico casalingo che non fa mancare i suoi “apprezzamenti” al direttore di gara. Non passano tanti minuti: i padroni di casa fanno sentire la loro presenza nella metà campo avversaria, ora sotto la Sud, sembra la notte perfetta per Altare che segna la sua doppietta, ma Paterna viene richiamato al Var e annulla, al grido di “bufone” da parte del pubblico sardo, il gol per fallo di Lapadulla. Smaltita la delusione, riprende il gioco, dalla Nord il messaggio è solo un: “Vincere”. Esplode la rabbia dei rossoblù, Lapadula al settantasettesimo intercetta un cross di Azzi e sigla il gol del vantaggio. Paterna viene richiamato al Var, ma questa volta è tutto regolare: il Cagliari può esultare. Sono sei i minuti di recupero concessi dal direttore di gara, il Cagliari non può arretrare di un centimetro: «non mollate», è il messaggio che passa da un settore all’altro dell’Unipol Domus. La Spal, in questi minuti, sembra essersi impadronita della metà campo avversaria, certa il gol del pareggio, i sardi non si fanno impaurire e rispondono a ogni attacco, riportando la palla nell’altra metà campo. Animi caldi negli ultimi secondi di gioco: Maistro guadagna un rosso diretto. Il Cagliari vince e sorride.
CAGLIARI (3-5-2): Radunovic, Altare, Dossena, Capradossi, Nandez, Lella (46’ Zappa), Makoumbou, Kourfalidis (79’ Rog), Azzi (83’ Obert), Luvumbo (73’ Falco), Lapadula. A disposizione: Aresti, Lolic, Barreca, Obert, Zappa, Delpupo, Mancosu, Rog, Falco, Griger, Millico. All.Ranieri
SPAL (3-5-2): Alfonso, Meccariello, Verner, Peda, Celia, Zanellato (1’ Maistro), Prati, Valzania (12’ Murgia), Dickmann (81’ Fetfatzidis), Moncini (74’ Rabbi), Rauti (46’ La Mantia). A disposizione: Pomini, Fiordaliso, Dalle Mura, Fetfatzidis, Zuculini, Arena, La Mantia, Murgia, Maistro, Tunjov, Imputato, Rabbi. All.De Rossi
Arbitro: Daniele Paterna di Teramo
Marcatori: Altare 15’, Celia 42’,
Ammoniti: Maccariello, Dickamann, Makoumbou, Luvumbo, Altare, Celia,
Espulso: Maistro

© RIPRODUZIONE RISERVATA