È un supereroe dal mantello nero, pronto a muoversi nelle tenebre e sempre a difesa dei più deboli. Batman si prepara per una nuova missione per il weekend del 26 e 27 novembre alla Fiera di Cagliari, in occasione del primo Fantasy Day nell’Isola “Fairytopia”. Magia ed eroi insieme per una chiamata a raccolta pre-natalizia del generoso popolo sardo a sostegno dei bimbi che soffrono.

Si chiama “In viaggio con Giulia”, l’iniziativa promossa dall’associazione “Il sogno di Giulia Zedda” di Eleonora Galia: una raccolta fondi per l’acquisto di un’ambulanza pediatrica, proprio fatta a misura di bambino, per il reparto di chirurgia per l’ospedale San Michele di Cagliari. E lì, tra stand e maschere, c’è un corner riservato al volontariato. Batman a bordo del suo Quad è pronto per regalare sorrisi ed emozioni, senza dire mai di “no” a chi ha bisogno.

Nel 2018 la tragedia della piccola Giulia Zedda, portata via da un terribile tumore cerebrale a soli 10 anni e dopo 4 di lotta. Dal suo sogno, quello di regalare i suoi giochi agli altri bimbi, è nata l’associazione che porta il suo nome e che vede mamma Eleonora in prima fila per aiutare il prossimo. Anche in occasione del prossimo Fantasy Day, insieme all’alleato Batman, testimonial dell’iniziativa.

Salvatore Monni, 48 anni e imprenditore di Cagliari, è pronto a vestire i panni dell’uomo pipistrello, come già fa ormai da cinque anni, e ovviamente per una nobile causa. “Ho sempre lavorato nel campo del volontariato, sin da giovane, con i ragazzi disabili, ad esempio”, racconta, “ed è un’esperienza bellissima”. Poi ecco la nascita di Batman. “Lui è il super eroe per eccellenza. Un uomo, come noi, rimasto orfano, ma che dalla tristezza ha saputo tirar fuori la positività. E noi dobbiamo trasmettere questo ai bambini, insieme al senso di giustizia”.

Tutto nasce dalla figura di Lenny Robinson, il Batman di Baltimora che andava in visita dei bambini degli ospedali del Maryland. Nel 2015 la sua tragica morte, investito da un’auto lungo l’Interstate, e la decisione di Salvatore di raccogliere a Cagliari la sua eredità, regalando sorrisi ed emozioni ai bimbi del Microcitemico. “Per prima cosa ho comprato il costume e il mantello, in modo da calarmi perfettamente nel personaggio. I bambini devono riuscire a vivere una magia che potranno ricordare per tutta la vita. E con loro anche i genitori, che si trovano in uno stato di stess e sofferenza”. Poi, purtroppo, lo stop forzato a causa della pandemia. “In vista di questo Natale 2022, ancora non si sa niente. Ma mi piacerebbe ritornare nei reparti coi bimbi”.

Nel frattempo, Salvatore “Batman” è pronto per l’appuntamento alla Fiera come testimonial del progetto. “Io sarò lì domenica 27, probabilmente insieme anche ad altri personaggi, come Jack Sparrow, per fare le foto coi bambini sul Quad. La cifra da raccogliere è importante e chiederemo un contributo a chi può darlo. Altrimenti, basta anche un sorriso. Quando fai volontariato coi bambini, devi riuscire a dimenticarti ogni tua tristezza e diventare un loro punto di forza”.

Lo sapevate? Perché Sadali viene chiamato il “paese dell’acqua”?

Sadali è uno dei borghi più belli e affascinanti della Sardegna, soprattutto (ma non solo) dal punto di vista naturalistico, con una serie di scenari unici, presenti all’interno del suo territorio comunale e anche all’interno del borgo stesso. Con un aspetto specifico e caratteristico che rende questo luogo magico: Sadali è il paese nell’acqua. Perché viene definito così? Un fine settimana in questo paese fiabesco vi renderà più nitido questo concetto.

Ma è anche presto detto: nessun altro luogo in Sardegna presenta una quantità tale di sorgenti perenni come Sadali. Sono numerosissimi i punti, scenografici e non, all’interno del paese e non, che hanno a che fare con questo elemento fondamentale per la nostra vita.

Acque fresche e cristalline, che sgorgano dalla roccia e si tuffano a salto, tra le case, nei vicoli, passano anche all’interno delle abitazioni, convogliate, perenni, sfruttate, all’occorrenza. Un aspetto, questo, che rende il borgo della Barbagia così caratteristico.

La vegetazione rigogliosa, boschi di lecci e roverelle, le vecchie case di pietra, i giardini e gli orti terrazzati e il suono costante del defluire dell’acqua rendono l’atmosfera meravigliosa. Per questo e per altri motivi è uno dei luoghi più amati dagli innamorati in Sardegna.

Tutto sembra interagire per dare unicità a questo luogo. Non sarà un caso che l’unico santuario dell’Isola dedicato a San Valentino, il santo dell’amore, sia stato intitolato proprio qui. Sadali è il paese dell’acqua e dell’amore: con la parrocchiale dedicata al Santo degli innamorati e la meravigliosa Cascata di San Valentino nel centro storico si respira un’atmosfera romantica senza eguali nell’Isola.

San Valentino, Patrono di Sadali, nel piccolo paese della Barbagia si festeggia ben tre volte: il 14 febbraio, l’8 maggio e soprattutto il 6 ottobre: data della festa principale.

Siamo ancora in provincia di Cagliari ma Sadali, situato a 760 metri di quota, si trova già nella Barbagia di Seulo. La mancanza d’acqua che attanaglia l’Isola non tocca questa zona: la presenza di un vasto altopiano carsico garantisce un serbatoio alimentato da sorgenti perenni e acqua piovana, che vanno ad accumularsi nelle falde sottostanti.

L’inghiottitoio di Sa Ucca Manna, la cascata di Su Stampu ‘e su Turrunu, le grotte di Is Janas (visitabili) sono solo alcuni di questi fenomeni carsici che interessano Sadali. In paese l’acqua viene convogliata nella grande fontana centrale ma in ogni via del vecchio centro storico, costituito da edifici di pietra e viali larghi (a differenza degli altri borghi barbaricini) alberati, sono presenti vasche, fontane, canalette sopraelevate e piccole e grandi cascate.

L’acqua è viva, gorgoglia, passa sotto le case, in alcuni casi dentro ed è l’elemento costante nella quotidianità del paese.

Sadali (fermata del Trenino Verde, attualmente, in parte, sospeso) mantiene quasi intatto il suo aspetto di origine medievale e da qualche anno ha intrapreso un percorso di musealizzazione che ha fatto sì che il borgo venisse preservato dal punto di vista architettonico e urbanistico.

A Sadali si radunano associazioni di artisti che interagiscono con la comunità locale per la promozione del paese e delle tradizioni, con rassegne musicali, pittoriche e percorsi artistici.

Chi arriva qui rallenta e si rasserena. Trekking, meditazione ma anche gastronomia: Sadali, infatti, è famosa anche per i suoi prodotti biologici e in particolare per i culurgiones di pasta fresca ripieni di patate, menta fresca e pecorino.

Come arrivare

Da Cagliari si percorre la Statale 131 sino allo svincolo sulla 128 per Senorbì. Si prosegue per il bivio di Isili, per poi immettersi sulla 198 per Sadali. Sono circa 95 km (1 h e 40’).

Dove mangiare

Su Stori (piazza Venezia, 4, telefono: 0782 59042), ambiente semplice, cibi genuini.

Dove dormire

Monte Granatico (via Roma, 53, telefono: 0782 59328), accogliente, pulito, con vasto giardino e possibilità di mangiare.

Cosa comprare

Culurgiones, formaggi di pecora e capra, strumenti musicali (launeddas), utensili e oggetti artigianali di ferro e rame.