Bagliore nella sera: meteora luminosa avvistata ieri in alcune zone della Sardegna.

Ieri sera, poco prima dell’ora di cena, in molte zone dell’Isola è stata avvistata una grande meteora luminosa che dopo aver lasciato una lunga scia luminosa è sparita improvvisamente come dissolvendosi, così come si era palesata.

La luce è apparsa molto più forte nella parte nord-occidentale dell’Isola.

Il bagliore, simile a quello riscontrato nei cieli sardi (e in altre zone d’Europa) nell’estate di tre anni fa (quello era stato classificato come bolide e viaggiava alla velocità di 14 km al secondo), potrebbe essere relativo al passaggio di un meteorite che ha preso fuoco dopo essere entrato nell’atmosfera terrestre.

Chiamate comunemente e impropriamente stelle cadenti, le meteore sono dei frammenti di asteroide o altro corpo celeste che, entrando all’interno dell’atmosfera terrestre, si incendiano a causa dell’attrito. I meteoroidi penetrano nella nostra atmosfera con velocità comprese fra 11,2 e 72,8 km/s, subendo una notevole pressione dinamica che ne riscalda la superficie. Da lì il bagliore luminoso nella notte.

La meteora è stata segnalata all’IMO, l’Organizzazione Mondiale Meteore e all’INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica.

Capitale verde d’Europa 2024: Cagliari sconfitta, vince Valencia.

Niente da fare, Cagliari non sarà la Capitale europea del verde nel 2024. A Grenoble, capitale per il 2022, ieri sera è arrivato il verdetto finale: tra due anni sarà la città spagnola ad organizzare la prestigiosa manifestazione, 15esima edizione del premio European Green Capital.

Dei 5 giudici votanti, 2 appena hanno votato il capoluogo sardo, gli altri hanno scelto Valencia. Una decisione beffa, che toglie anche a Cagliari circa 600mila euro di premio.

Sarebbe stata una importante vetrina, intorno alla quale avrebbero ruotato iniziative, convegni ed eventi che, vista la mole di arrivi previsti, avrebbe permesso di riempire hotel e b&b cagliaritani.

A Grenoble per la premiazione erano presenti il sindaco Paolo Truzzu e il vicesindaco, con delega al Verde pubblico, Giorgio Angius, i quali contavano molto sulla decisione dei giudici e sulle implementazioni recenti del verde pubblico e invece sono ritornati nell’Isola con l’amaro in bocca.